Test Portimao, Rea: "La moto è migliorata, ma la potenza è rimasta la stessa"

Test Portimao, Rea: "La moto è migliorata, ma la potenza è rimasta la stessa"© GPAgency

"Oggi mi sono sentito leggermente peggio rispetto ai test di Jerez: siamo indecisi tra due assetti. Credo che Dorna dovrebbe organizzare i test per tutti, sarebbe conveniente e utile"

08.02.2022 ( Aggiornata il 08.02.2022 22:05 )

Non poteva iniziare meglio la due giorni di test di Portimao per Jonathan Rea, che ha chiuso il day1 davanti a tutti. Un primo segnale di forza per il nordirlandese, nonostante le sensazioni percepite siano state peggiori rispetto al primo test dell’anno.
 
“Mi sono sentito leggermente meglio a Jerez – apre Rea – e di conseguenza siamo indecisi tra due assetti al momento. E’ stata una giornata di lavoro generico, per confermare la bontà di alcune novità e fare chilometri. Il bilancio complessivo direi che è positivo”.
 
Sei soddisfatto dei progressi della tua Kawasaki?
“Assolutamente. Dal punto di vista del telaio siamo migliorati molto, mentre sull’elettronica stiamo lavorando passo dopo passo. In generale mi sento meno al limite rispetto all’anno scorso, divertendomi di più e spingendo meno sul posteriore. E’ presto per dare un giudizio definitivo, ma siamo sulla buona strada”.
 
E’ migliorata anche in termini di velocità pura?
“No, è la stessa dello scorso anno”.

Rea: “Dorna dovrebbe organizzare i test per tutti”


Cambiamo discorso. Ogni team si sta preparando in maniera diversa per la stagione, pensi abbia senso secondo te?
“In questo modo non sai mai se il modo in cui ti sei preparato è giusto, ma credo che il problema stia altrove. Secondo me Dorna dovrebbe organizzare i test per tutti: dovrebbe organizzare due o tre test prima della stagione, e due o tre giornate immediatamente dopo due o tre weekend di gara. Secondo me sarebbe conveniente in termini economici per i team, e non vi sarebbe questa paura comune di usare nel modo sbagliato le giornate di test a disposizione”.
 
Ultima domanda. Nelle scorse settimane hai speso grandi parole per Petrucci. Hai avuto modo di parlarci oggi?
“Non l’ho visto, anche se l’ho incontrato e superato in pista. Non sapevo che moto avesse, quindi mi sono accorto dopo che era lui”.

Portimao, Petrucci: Primo approccio buono, i veri test saranno in America"
 
 

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