Una delle annata più spettacolari della storia delle derivate di serie ha messo in luce alcuni piloti, oscurandone altri. Ecco chi ha brillato e chi no, nell'arco dei tredici round
In quanti avrebbero scommesso su Andrea quarto in campionato a fine anno? Probabilmente in pochi, ed è giusto così, ma la verità racconta una storia ben diversa. Dopo pochi round di assestamento il campione del mondo SSP 2020 ha iniziato a mettere insieme un ruolino di marcia impressionante, dove i quattro podi sono solo la punta dell’iceberg di una grande stagione. Quello che maggiormente ha impressionato di Andrea è stata la costanza, che gli vale senza dubbio un posto tra i promossi.
Bautista, Sykes e Davies. Sono solo tre dei nomi che Axel ha tenuto dietro nella classifica finale della stagione, ma possono in parte testimoniare il suo grande lavoro. Partito a fari più che spenti, in sella Panigale del team Motocorsa, Bassani è stato semplicemente il pilota più sorprendente della stagione. Il podio sotto la pioggia di Barcellona è stato il giusto premio per la velocità espressa quasi in ogni round.
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