SBK Mandalika, Razgatlioglu padrone delle FP1, Rea solo undicesimo

Giusto qualche giro per capire cosa e come fare, per poi dare più gas possibile: i piloti della SBK hanno apprezzato il tracciato del Pertamina Mandalika International Street Circuit, pista nata sulla bellissima Isola di Lombok, situata di fronte all'Oceano Indiano.

Tuttavia, comparando la mattinata di oggi ai giorni precedenti, il caldo non era nemmeno così soffocante. Meglio per tutti, in particolare modo per Toprak Razgatlioglu, leader del mondiale partito a razzo già nel primo turno di prove libere. Il turco ha siglato il tempo di 1'34"985 e Johnny Rea ha dovuto incassare il colpo.

Cannibale arretrato, ma risalirà la china

Il numero 1 è undicesimo, con quasi due secondi e mezzo di ritardo dal rivale Yamaha. Eppure la Kawasaki ha cominciato bene, perché Alex Lowes e la Ninja gemella ricoprono la seconda posizione. Appena dopo, ecco Garrett Gerloff, americano del GRT in lizza per il titolo Indipendenti.

Scott Redding è quarto, ducatista più lesto del momento. Seguono Isaac Vinales - altra verdona in forma - Alvaro Bautista su Hona e Axel Bassani, italiano del Motocorsa di Lorenzo Mauri. La V4 R del veneto contende a Gerloff la possibilità di laurerarsi miglior privato 2021.

Rino e Loka in top ten

Michael Ruben e Andrea, ovvero, corridori ufficiali Aruba e Pata with Brixx, rispettivamente sotto i colori d Borgo Panigale e Iwata. Il lotta per la quarta posizione di classifica, il romagnolo e il bergamasco sono nei migliori dieci della lista.  Samuele Cavalieri è quindicesimo con la V4 R Barni.

Più in basso, troviamo il rientrante Tom Sykes, infortunatosi a Barcellona, assente sino al round argentino di San Juan. L'ex iridato finisce con BMW l'avventura 2021 e cerca una sella futura. Il contatto con Ducati nel BSB è già in atto, ma per lui la possibilità di rimanere nel mondiale ancora sussiste.

I tempi di Mandalika