SBK, Rea vs Razgatlioglu a Mandalika: le combinazioni per il titolo

Dopo docidi accesi round, si è giunti alla resa dei conti. L’inedito tracciato di Mandalika è pronto (salvo intoppi) a fare da palcoscenico allo scontro finale tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, per la conquista del titolo mondiale di una delle stagioni più emozionanti dell’ultimo ventennio delle derivate di serie.
 
Il turco di casa Yamaha arriva in Indonesia con 531 punti a referto, contro i 501 del dominatore delle ultime sei stagioni iridate. Sono dunque trenta le lunghezze di vantaggio sulle quali Razgatlioglu potrà contare nell’ultimo scontro, che sulla carta lo pongono in una confort zone difficile da scalfire.

Quando vincere non basta

Mettendosi nei panni di Rea infatti la missione non è semplice. Johnny deve senza mezzi termini puntare a vincere tutte e tre le gare in programma, ma questo potrebbe non bastare. In caso di triplo successo del portacolori Kawasaki infatti a Toprak basterebbe cogliere tre quarti posti per laurearsi campione, seppur con il brivido.
 
Perché con il brivido? Semplice. Nella situazione appena descritta i due protagonisti assoluti della stagione giungerebbero a pari punti, ma a far pendere l’ago della bilancia a favore di Razgatlioglu sarebbe il maggior numero di vittorie in Gara 1 e 2 ossia 11, contro le 7 di Rea. La conseguenza di tutto questo dunque è semplice: per diventare campione Johnny deve vincere e sperare in tre piazzamenti oltre il quarto posto di Toprak.

Un qualcosa di difficile se si guarda il ruolino di marcia del turco, ma i tanti possibili jolly (Redding e Rinaldi in primis) e soprattutto le insidie dell’inedito tracciato di Mandalika potrebbero cambiare lo spartito. Non resta dunque che attendere pochi giorni, per godersi lo show e sapere chi conquisterà l’alloro della stagione 2021.

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