SBK, Razgatlioglu va a Barcellona per espugnare il fortino Kawasaki

SBK, Razgatlioglu va a Barcellona per espugnare il fortino Kawasaki© GPAgency

Il turco sa che il circuito del Montemelò dista mezzo passo dalla sede del KRT Provec, squadra ufficiale di Johnny Rea, che dovrà difendersi dagli attacchi Yamaha. Per Redding e Ducati ultima chance per rimanere sul treno vincente

13.09.2021 17:10

Barcellona ed il round del Montmelò rappresentano il primo atto del trittico SBK iberico, costituito da Catalunya, Jerez de la Frontera e Portimao. Molto bene: le derivate di serie vi arrivano più lanciate che mai, in una stagione da toni altissimi di spettacolarità e divertimento.

Considerando la classifica iridata - Razgatlioglu 370 punti, Rea 363, Redding 298 - giureremmo in un ennesimo duello marcato "Tre Erre", con Toprak e Johnny, soprattutto, a contendersi il titolo Mondiale. Il trend è favorevole al turco Yamaha, però "beffato" a Magny-Cours da un gesto che porterà strascichi perlomeno in Spagna.

Ecco perché la punta ottomana vuole piazzare per più volte possibili la sua R1 M davanti alla Ninja del Cannibale. Per "vendicare" quanto subito in Francia e - non guasterebbe per lui, invece sì per il sei volte iridato - nell'obiettivo di batterlo proprio nella gara di casa. Ma come, non dovrebbe essere Donington Park (dove è già accaduto)? Sì, ma a mezzo passo dal circuito sorge la sede del KRT Provec, squadra ufficiale legata a Kawasaki. 

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Scott può andare forte con la sua Panigale V4 R a Barcellona, Jerez e Portimao. Lo dicono le statistiche 2020 e lo conferma il fatto che, gira che ti rigira, sia sempre lui il miglior rappresentante Ducati. Perciò, nella lotta Razga-Rea, l'inglese fungerà da ago della biliancia, volente o nolente.

Al Catalunya Circuit - pronto ad ospitare la SBK per il secondo anno in tutta la storia della serie e tappa apprezzata all'unisono - si attendono eccellenti prestazioni da parte di Andrea Locatelli, Michael Ruben Rinaldi ed Axel Bassani, trio italico veloce, assortito e giovane.

In più, ritornerà piacevolmente Samuele Cavalieri, ammirato in azione nei primi tre round stagionali. Benissimo, diremmo che la pattuglia tricolore abbia tutte le carte in regola per ben figurare. Tra cui, la Rossa, moto data per favorita, vuoi per le sue performance, vuoi perché il Montmelò abbia caratteristiche capaci di esaltarne le doti di potenza sul dritto e stabilità nei curvoni.

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