SBK Magny Cours, Rea: “Non è facile essere l'unica Kawasaki davanti”

SBK Magny Cours, Rea: “Non è facile essere l'unica Kawasaki davanti”© GPAgency

Il nordirlandese ha chiuso il venerdì in terza posizione, in quella che ha definito come una giornata ricca di alti e bassi: "Ho fatto fatica ma sappiamo dove migliorare. La quarantena per l'Argentina? No comment"

03.09.2021 17:55

Il fine settimana del round francese sul circuito di Magny Cours è iniziato con un primo posto nelle FP1 umide ed una terza piazza nella seconda sessione del pomeriggio per Jonathan Rea e la Kawasaki Ninja ZX-10RR, il quale ha commentato la propria giornata definendola “ricca di alti e bassi”.

Ho fatto fatica nell'ultima parte della staccata e nell'inserimento di curva. Il primo settore, in particolare, è stato il più difficile da digerire per la nostra moto e in curva 1 non è stato facile tenere la giusta traiettoria senza accusare del chattering, ma tutto sommato non è stata una brutta giornata in termini di posizione in classifica e cercheremo di migliorare in vista del sabato”, ha detto il campione del mondo in carica a fine giornata.

Non sarà facile scegliere le gomme giuste in vista della gara e ho potuto notare che rispetto alla moto dello scorso anno, la nuova Ninja si comporta in maniera molto diversa, ma resta comunque abbastanza sfruttabile. Chiaramente non è facile essere l'unica Kawasaki davanti, ma Alex Lowes è reduce da un infortunio e Yamaha ha tanti piloti forti che possono lottare contro di noi, perciò in fin dei conti va bene così e cerchiamo di fare il possibile con quello che abbiamo”, ha aggiunto il numero 1.

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"Correre in Argentina? Con la quarantena sarebbe frustrante"


Parlando della possibilità di disputare il round in Argentina, Rea non si è detto particolarmente entusiasta: “Non vorrei commentare questa situazione, perchè chiaramente non dipende da me. Tuttavia, sarebbe frustrante dover effettuare una quarantena prima di potersi spostare, soprattutto per noi che proveniamo dal Regno Unito, ma sarà Dorna a decidere. Lo stesso discorso vale, ovviamente, anche per la tappa in Indonesia”.

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