Test Superbike Australia, Rea comanda nel Day2

Test Superbike Australia, Rea comanda nel Day2

Il campione del mondo in carica cade ancora ma torna in cima alla tabella dei tempi davanti a Melandri. Indietro la Ducati di Davies nell'ultimo giorno di test

20.02.2018 10:42

Il sole ha continuato a splendere sul circuito di Philip Island per l’ultima giornata dei test prestagionali, regalando un clima clemente dopo il forte vento durante i test di lunedì.

A meno di tre giorni dall’inizio ufficiale della stagione Superbike 2018, due sessioni di prove complete in pista hanno consentito ai piloti un confronto con le loro moto e con gli avversari.

La sessione del pomeriggio ha continuato a beneficiare di un tempo soleggiato, vedendo i piloti impegnati in azioni mozzafiato, e un crollo dei tempi rispetto alle prove della mattina.

Il Day 2 - È stato Jonathan Rea in sella alla Kawasaki ufficiale a guadagnarsi la vetta della classifica australiana, nonostante una caduta alla decima curva. Dietro di lui, nella seconda giornata di test, si è piazzato il suo compagno di squadra Tom Sykes a 0.206 di distacco, con Marco Melandri in terza posizione a mezzo secondo da Rea. Dopo aver perso un po’ di tempo nella sessione mattutina a causa di un cambio delle pinze anteriori alle loro Panigale R, gli alfieri del team Ducati hanno tentato di risalire la classifica.

Il ravennate non è riuscito a migliorare il crono della giornata di ieri, che gli vale comunque la seconda posizione nella classifica combinata delle due giornate, alle spalle di Rea e davanti a Sykes.

Undicesimo posto per il compagno di squadra di Melandri, Chaz Davies, che ferma il cronometro a 9 decimi dall’italiano.

Aprilia nella top 4- L’obiettivo del team Aprilia, che ha deciso di far testare ai piloti entrambe le RSV4 RF, configurate in modo identico, era quello di concentrarsi sulla tenuta posteriore e sul ritmo di gara, con la speranza di riuscire a sfilare in testa al gruppo fino alla bandiera a scacchi. Laverty ha concluso la giornata in quarta posizione, a 4 decimi dalla vetta, dopo essersi ripreso da una caduta alla quarta curva, mentre il suo compagno di squadra Lorenzo Salvadori, si è aggiudicato la decima posizione dopo aver riscontrato alcuni problemi con la sua prima moto, dichiarandosi comunque soddisfatto del risultato complessivo.

Yamaha - Un meritato quinto posto per Michael van der Mark: il portacolori Pata Yamaha Official WorldSBK Team si è ripreso dopo una caduta in mattinata, riuscendo a rientrare nella top five del Day2 .

La squadra ha continuato a concentrarsi sul ritmo di gara, apportando modifiche minime all’assetto di lunedì. Sperando di affacciarsi all’inizio del weekend con un’ottima preparazione, entrambi i piloti del team hanno concluso i test pre-season nelle prime sette posizioni: Michael van der Mark sesto in classifica combinata e Alex Lowes settimo, migliorando i loro tempi dal giorno di apertura.

Tutti gli altri - Dopo una caduta a inizio giornata, l’alfiere del Barni Racing Team Xavi Fores è riuscito a tornare in pista nel pomeriggio e a portare a termine alcuni long runs. Lo spagnolo si è dichiarato soddisfatto della quinta posizione che è riuscito ad aggiudicarsi nonostante la caduta gli abbia impedito di risalire in sella alla sua moto prima del pomeriggio.

Confermato l’ottimo feeling di Leon Camier con la sua nuova squadra Red Bull Honda: l’inglese ha concluso la sua giornata tra i primi otto, a poco meno di un secondo dai piloti del Kawasaki Racing Team. L’attenzione del pilota britannico è stata ancora rivolta all’elettronica della CBR1000RR SP2, mentre l’americano Jake Gagne, compagno di squadra di Camier, si è concentrato sul feeling con la sua Honda e sul ritmo di gara, piazzandosi quindicesimo.

Loris Baz ha disputato una buona sessione di test, durante la quale ha lavorato sul feeling con la BMW del team Gulf Althea cercando anche di abituarsi alle nuove gomme Pirelli. Il suo tempo di 1.31.542 lo ha collocato in nona posizione.

Jordi Torres, portacolori dell’MV Agusta Reparto Corse, ha pagato le conseguenze della sua caduta di ieri, che ha costretto il suo team a ricostruire la moto. Lo spagnolo ha cercato di effettuare più giri possibile, concludendo la giornata in tredicesima posizione.

Qui la classifica combinata dei tempi.

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