SBK Donington, gara1: Sykes suona la “nona”, Rea out

SBK Donington, gara1: Sykes suona la “nona”, Rea out<br />

Tom corre una gara perfetta e può approfittare delle cadute di Rea e Davies per riportarsi sotto in campionato. Podio storico per il Team Puccetti con Haslam, terzo Lowes che rimonta e batte Melandri

27.05.2017 ( Aggiornata il 27.05.2017 17:42 )

Tanti i colpi di scena per la prima manche della Superbike a Donington Park. A vincere è stato Tom Sykes, che lottando con il forte vento ha sfruttato al meglio la pole position di stamattina, andando a conquistare la nona vittoria sul circuito di “casa”. 

PROBLEMI DI GOMME - Un trionfo importante, perché è l’ex-iridato è anche riuscito a recuperare punti importanti in campionato sul compagno-rivale Jonathan Rea. Il nordirlandese è stato a lungo in testa (dopo la scivolata di un Davies partito fortissimo ma poi tradito a 16 giri dalla fine dal grip della gomma anteriore nel tornantino prima del rettilineo) ma prima ha dovuto subire il rientro di Sykes, rispondendo ad un primo sorpasso a 10 giri dalla fine ma poi lasciando “andare” il compagno di squadra, e poi è stato sbalzato dalla sua moto, finendo in terra, a causa di una foratura che ha fatto perdere pressione alla sua gomma anteriore.

NON E’ FINITA - Un colpo di scena che consente a Sykes di tornare a -50 punti in classifica generale e anche a Davies di recuperare. Già, perché il gallese è riuscito a risalire in sella dopo la caduta e a recuperare fino all’ottava posizione, che gli consente di arrivare a -66 da Rea. Terza posizione per Alex Lowes, che conquista il primo podio del 2017 in sella alla Yamaha al termine di una rimonta fantastica: finito a fondo gruppo alla prima curva a causa di un contatto, il britannico è riuscito a recuperare un secondo e mezzo a Marco Melandri all’ultimo giro, beffandolo proprio pochi metri prima del traguardo.

YAMAHA, SEMPRE PIU’ SU - La bella giornata della Yamaha si chiude con la top five di Michael Van der Mark, che ha preceduto Leon Camier, autore di un altro grande risultato in sella alla MV Agusta F4. Settimo, Leandro Mercado, che ha fatto vedere ancora una volta di avere un ottimo feeling con l’Aprilia IodaRacing (nei primi momenti ha lottato anche per la quarta piazza con Melandri) e ha preceduto proprio Davies, Torres con la BMW e Fores che chiude la top ten.
Gli altri italiani? Savadori 12esimo, De Rosa 15esimo, Badovini 16esimo e De Angelis 17esimo.

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