SBK: Presentato il team BMW

Svelata a Monaco la squadra diretta da Davide Tardozzi

05.02.2010 ( Aggiornata il 05.02.2010 17:32 )

MONACO DI BAVIERA (Germania) - “Abbiamo lanciato sul mercato la migliore supersportiva di sempre, adesso vogliamo che la S1000RR cominci a vincere anche sulle piste del Mondiale Superbike”. Durante la presentazione stampa della formazione 2010 ospitata nei locali del Bmw Classic Museum di Monaco di Baviera Eberhard von Kunheim, gran capo della divisione Motorrad, è stato chiaro: il gigante tedesco ha fretta di stupire. “Abbiamo realizzato una moto che segnerà una pietra miliare nel suo segmento ma sui circuiti ci manca esperienza e con appena quattro ore di prove per round non possiamo fare miracoli contro avversari che hanno decenni di corse alle spalle. Ma stiamo lavorando e siamo vicini…

Il direttore tecnico Reiner Baumel ha spigato che “in Australia avremo novità di motore e di elettronica per rendere la Bmw più facile da guidare e ridurre il consumo di pneumatici. Utilizzeremo da subito il nuovo forcellone già visto a Portimao (vedi Motosprint in edicola, ndr) mentre per i freni stiamo ancora valutando Brembo e Nissin: decideremo dopo i test di Phillip Island, la settimana prima dell’inizio del Mondiale.”

La grande novità della Bmw 2010 è il neo direttore sportivo Davide Tardozzi. “La Bmw ha un reparto corse grande il doppio rispetto alla Ducati e soprattutto può attingere ad una tecnologia impressionante, F.1 compresa” dice il ravennate che dal ’91 è stata colonna di Borgo Panigale prima da pilota e poi da ds. “Il difetto è che a quasi tutto il personale manca esperienza di circuito. Poi servirà che anche Corser e Xaus ci diano una mano: la moto crescerà e loro dovranno farsi trovare pronti per portarla davanti. Il futuro? Sto pensando ad un pilota italiano giovane ed affamato….

In lista ce ne sono due: Michel Fabrizio, pupillo di Tardozzi, ed Ayrton Badovini che quest’anno correrà la Coppa Stock e farà il tester della formazione SBK.

Corser è convinto di farcela. “L’arrivo di Tardozzi ha cambiato il clima e qualcosa si comincia già a vedere. Lo scorso anno abbiamo pagato tanti piccoli problemi ma il progetto è competitivo. Appena metteremo tutte le pedine a posto lo dimostrerò.”

Paolo Gozzi


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