La nuova era Ducati in Superbike è ufficialmente iniziata oggi con il primo dei due giorni di test a Jerez, dove gran parte dell’attenzione è stata catturata dalla nuova Panigale V4R. Un progetto a dir poco innovativo, sul quale ha espresso – ai microfoni del sito SBK – il Direttore Tecnico del progetto Ducati nelle derivate Marco Zambendetti.

“La nuova Panigale 2026 è innovativa – apre Zambenedetti – del resto la precedente versione è stata profondamente rivista in ogni area. L’aerodinamica utilizza dei concetti mutuati dalla MotoGP: il telaio è stato completamente rivisto, con una nuova parte anteriore, un diverso forcellone, un diverso bilanciamento, un cambio e delle testate del motore completamente diverse, oltre sospensioni rivisti ed un pacchetto elettronico totalmente diverso”.

Lecuona parte da zero 

Le differenze quindi non mancano, e se Nicolò Bulega potrà contare sull’esperienza maturata sulla versione precedente, Iker Lecuona è chiamato a partire da zero.

“Rispetto al vecchio modello la differenza maggiore saranno i cambiamenti al telaio e all’aerodinamica, perlomeno in termini di comportamento della moto, ma ce lo diranno il feedback dei piloti e i tempi sul giro. Lecuona? In questi giorni dobbiamo concentrarci sul suo feeling con la moto. Penso abbia tanto potenziale e speriamo di trovare la strada giusta per lavorare insieme ottenendo il meglio”.

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