SBK Barcellona, Razgatlioglu fissa l'obiettivo : "Voglio il podio, ma qui le Ducati..."

E’ iniziato nel modo giusto il fine settimana catalano di Toprak Razgatlioglu, già in grado di risultare il primo rivale della pattuglia Ducati. A confermarlo è il terzo posto nella classifica combinata della prima giornata, con il turco comunque a caccia di miglioramenti.
 
“Nei test la moto ha dato buone risposte - le parole di Toprak - ma oggi abbiamo provato un assetto diverso che non ha funzionato, quindi domani potrei tornare alla moto dei test. Nel pomeriggio ho fatto una simulazione di gara ed il passo è stato buono, anche se devo capire perché la SCX di gamma non lavora come dovrebbe. L’aderenza non è male ed i tempi lo dimostrano, ma mi serve un assetto migliore. Il principale problema è il grip nel massimo angolo di piega. In questa pista vi sono curve lunghe, dove si resta molto piegati, quindi dobbiamo trovare una soluzione”.

Razgatlioglu, Ducati ed il forcellone

Una soluzione in ottica podio, che resta l’obiettivo.

“Se riuscissi a migliorare leggermente il mio pacchetto potrei pensare di seguire Bulega e Bautista: il mio obiettivo qui è il podio. Salire sul podio in un tracciato come questo, con la BMW, sarebbe una grande fonte di motivazione in ottica futura, quando arriveranno piste a noi più favorevoli. Le Ducati sono forti ma lo sapevo, specie su questa pista. Ho avuto modo di vedere Bautista: entra in curva, apre il gas appena rialza la moto e se ne va. L’elettronica lavora molto bene, mentre devo un po’ lottare. Ducati è forte quasi ovunque, ma sono pronto a lottare”.
 
Con un buon risultato Toprak punta anche a mettersi alle spalle la rottura di Gara 2 a Phillip Island, in attesa di prendere una decisione definitiva in merito al forcellone da usare nell’arco della stagione
 
“Il team ha individuato la causa della rottura, che spero non si ripresenti. Io punto alle prime posizioni ma il motorsport è fatto anche di incidenti del genere. Il forcellone? Nel finale dei test ho usato il vecchio forcellone, mentre oggi il nuovo. Magari domani riproverò il vecchio, per capire quale mi aiuta sul passo. Le sensazioni sono simili, forse con il vecchio avvertirò qualche miglioramento, spero”.

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