SBK Barcellona, Iannone cerca risposte: "Difficile essere fiducioso per la gara"

E’ un Andrea Iannone contrariato quello presentatosi davanti ai media al termine del day one di Barcellona, dopo una giornata sulle montagne russe. Dopo una mattinata brillante infatti il pilota Go Eleven ha dovuto fare i conti con un pomeriggio complicato, in relazione al quale va ora a caccia di risposte.
 
“Stamattina e oggi pomeriggio sono davvero stati due mondi opposti. In mattinata sono stato veloce - spiega Andrea - con ottime sensazioni, mentre nel pomeriggio ho faticato a far voltare la moto, ho davvero sofferto in generale, pur avendo la stessa identica moto della mattina. Non abbiamo cambiato nulla da un turno all’altro, ed in questa situazione faccio fatica ad essere fiducioso per la gara. E’ davvero strano, non sono motivato se le cose con questo scenario”.

Iannone evita drammi

Andrea prosegue nel racconto, sottolineando la grande differenza di velocità testimoniata dai numeri.
 
“Non occorre fare drammi, è normale che possano accadere cose che dobbiamo capire, anche se tutto questo non è spiegabile, dato che nulla giustifica la differenza tra mattina e pomeriggio. Vi sono almeno 7 – 8 decimi di differenza in termini di passo, con la stessa moto e le stesse gomme. Dai dati emergono delle differenze di comportamento della moto, ma non abbiamo cambiato nulla, quindi serve capire. Il lavoro di analisi non è il mio, gli ingegneri analizzeranno il tutto e vedremo. Nei test e stamattina sono stato rapido, quindi è la prima volta che soffriamo, ma cercheremo di arrivare pronti a Gara 1”.
 
In ottica gare l’usura della gomma resta un tema centrale, ma per Andrea ora la priorità è decisamente un’altra.
 
“Questo pomeriggio la vita delle gomme non è stato il nostro problema. In mattinata le condizioni erano praticamente le stesse rispetto al turno pomeridiano, ma non ho sentito queste vibrazioni negative. Ovviamente non mollo”.

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