SBK Phillip Island, Bautista avvisa: "La confidenza con la moto sta arrivando"

SBK Phillip Island, Bautista avvisa: "La confidenza con la moto sta arrivando"© GPAgency

Alvaro attardato ma fiducioso: "Alcune cose provate nel test stanno funzionando, oggi è stata dura per tutti ma ancora di più per me. Impossibile ora pensare ad una strategia per la gara"

23.02.2024 ( Aggiornata il 23.02.2024 09:40 )

Non è usuale vedere Alvaro Bautista 12° in classifica, nemmeno il venerdì. Phillip Island però sta mettendo più a dura prova del solito il talento dello spagnolo, rallentato sia dal maltempo che da alcuni inconvenienti.
 
“Non è stata una giornata facile per nessuno – apre Alvaro – ma ancora meno per me, dato che oltre al maltempo ho dovuto fare i conti anche con qualche problema, ma nel complesso sono abbastanza contento.  Alcune cose che abbiamo provato nel test hanno funzionato, così mi sono sentito meglio sia al mattino che al pomeriggio. La confidenza con la moto sta arrivando. Tutti stanno spingendo forte, come se la gara fosse di 3 o 4 giri, mentre io sto cercando di essere veloce senza distruggere le gomme”.

Bautista la strategia per la gara

La gestione delle gomme sarà comunque importante domani?
 
“Assolutamente, specie in questa pista. Non si può girare in 1’29 basso per 10 giri, occorre gestire. Io potevo fare 20 giri gestendo le gomme, ma ora dobbiamo lavorare in modo diverso: con il precedente livello di aderenza si poteva giocare con l’elettronica e la guida per essere rapido, mentre ora c’è tanta aderenza ma il limite delle gomme è lo stesso e non si può superare, quindi mi risulta più difficile guidare come vorrei. Non faccio le curve come prima, quindi non è semplice essere veloce”.
 
Quale può essere l’obiettivo di domani?
 
“Domani il meteo dovrebbe migliorare ed il vento diminuire, il che sarà di aiuto per tutti. Ci sono tanti piloti in pochi decimi, quindi credo che nessuno possa avere un’idea chiara della gara. Ci sarà chi vorrà spingere per 5 giri e cercherà di sopravvivere fino al cambio gomme, e chi cercherà di gestirsi in tutta la gara. Personalmente l’obiettivo è quello di arrivare al mio limite, ma solo dopo la Superpole sarò in grado di impostare una strategia”.

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