Australia, Bulega: "Per il mio stile di guida le gare lunghe andavano bene"

Per appena 59 millesimi non troviamo il nome di Nicolò Bulega davanti a tutti al termine della seconda sessione di libere in Superbike. Il romagnolo, ricordiamo nelle vesti di rookie quest’anno con il team ufficiale Ducati, ha confermato quanto già aveva fatto vedere di buono nei test invernali e il suo primo round nella top class è cominciato nelle parti alte della classifica, solo dietro al leader Alex Lowes.

Le condizioni non erano ottimali a Phillip Island

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Bulega ha chiuso in 1’29.101 e ha ammesso: “È stato un giorno difficile perché c'era vento e normalmente non mi piace quando sono in moto, quindi non mi sono divertito molto. Sono stato più concentrato a pensare al vento che a quello che facevo sulla moto. Però soprattutto l'ultimo run è stato buono. Ora controllerò il passo gara degli altri piloti, ma penso che il mio sia abbastanza buono”.

"Non sono così aggressivo sulle gomme"

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Questo week-end i piloti non affronteranno le due tradizionali gare lunghe, ma dovranno passare dalla pit lane per mantenere un buon livello di sicurezza in pista, con le gomme. A riguardo Bulega ha commentato: “Per me era meglio avere gare più lunghe e non fare il flag to flag. Oggi per esempio le mie gomme erano buone. Forse per il mio stile di guida, non sono così aggressivo sulle gomme, ma ho visto anche nelle fp2 che dopo sei/sette giri alcuni piloti iniziavano a faticare”.

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A cosa punta Bulega?

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Domani, finalmente, ci sarà il suo vero debutto nella classe e lui affronta la gara con un unico obiettivo: “Voglio divertirmi, non so quante gare farò in SBK, mi godrò la situazione e il tracciato visto che è il mio preferito. Ho un buon feeling con la moto”. Nessuna pressione su di lui: “Se arriva un buon risultato chiaramente è meglio, ma se non succede nessun problema, è solo la mia prima gara”.

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