SBK, Razgatlioglu: "Se corressimo oggi a Portimao vincerei, non so in Australia"

Toprak Razgatlioglu ora è – quasi – certezza, anche in BMW. E’ vero che parliamo di test, ma la velocità mostrata dal turco tra Jerez e Portiamo lascia poco spazio ai commenti, con la odierna ciliegina sulla torta rappresentata dall’aver polverizzato il record della pista.
 
“Ad un certo punto sembrava che non avessi a disposizione una SCQ – apre Toprak – ma in seguito ne è arrivata una (prestata da Bonovo ndr) così l’ho montata. L’ho utilizzata però non con la miglior moto a disposizione, dato che avevamo appena compiuto delle prove sia con il nuovo forcellone che con altri componenti, così non l’ho sfruttata al massimo: con la moto migliore e la SCQ avrei potuto fare 1’38. Sono comunque molto contento dei miei tempi, così come del passo messo insieme nella simulazione con la SC0”.

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Come normale che sia Toprak ha portato avanti anche alcune comparazioni, consapevole però che in una ipotetica gara domani a Portiamo sarebbe il favorito.
 
“Mi sembrano molto simili i due forcelloni a disposizione, al momento non saprei scegliere. Qui sono stato molto forte ma non so come andrà in Australia, dato che è una pista particolare e credo che l’asfalto sia stato riasfaltato. Se corressimo oggi qui penso che vincerei, non so invece a Phillip Island”.
 
L’adattamento del turco a moto e team sembra dunque procedere ottimamente, tra facce e nuove e cose da migliorare.
 
“Mi trovo bene nel team, sia con le persone che ho portato con me da Yamaha che con coloro che ho trovato qui in BMW. Sono pronto a lottare in pista ma certamente dobbiamo migliorare ancora, anche se non siamo lontani. I primi round saranno in tracciati molto diversi”.

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