SBK, Bautista: "Affronto una nuova sfida, non voglio piangere come gli altri"

Lo spagnolo pronto a dare la caccia al tris, tra tante incognite: "Fatico a chiudere le curve veloci con la zavorra, ma non posso guadagnare 13 chili in muscoli. Iannone? E' forte, vedremo"

23.01.2024 ( Aggiornata il 23.01.2024 12:08 )

Il numero uno sulla carena è rimasto pressoché identico, ma rappresenta una delle poche cose rimaste intatte nel mondo di Alvaro Bautista. Il portacolori Aruba infatti si presenta nuovamente ai nastri di partenza da campione del mondo e da favorito, ma in un campionato che certamente ha cambiato pelle per rendergli più complicata la missione titolo. Lo spagnolo può comunque contare sulla miglior moto in griglia, nonché sulla possibili difficoltà di avversari – Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea su tutti – alle prese con nuove moto tutte da scoprire.
 
“Ho lavorato nel corso dell’inverno – le parole di Bautista - ma dopo l’infortunio di Jerez e la gara di Sepang ho dovuto passare alcuni giorni a casa per recuperare: non ho quindi fatto tutto quello che avrei voluto, pur riuscendo ad aggiungere massa muscolare. Non posso prendere 13 chili di muscoli, anche perché se lo facessi dovrei dedicarmi ad un altro sport. Attualmente mi sento in forma, anche se sono curioso di capire le sensazioni in sella”.
 
Vedi questa novità regolamentare come un qualcosa contro di te?
 
“E’ una regola del campionato, anche se sarò l’unico o quasi a dover aggiungere la zavorra. Mi dispiace perché non credo sia una cosa giusta, ma tutti hanno accettato e dobbiamo lavorare: non dobbiamo piangere come hanno fatto gli altri”.

Bautista, la zavorra e Iannone

Cosa cambia nella guida con la zavorra?
 
“La moto è più difficile da guidare, non riesco a chiudere le curve, specie quelle veloci, e non è semplice nemmeno fermare la moto. In inverno Ducati ha lavorato, ora non resta che tornare a Jerez e capire qual è la situazione. 7 chili a 200 all’ora diventano importanti, quindi sarà più difficile rispetto all’anno scorso”.
 
Possiamo dire che stai per affrontare la tua sfida più grande?
 
“I cambiamenti regolamentari e tra i piloti rendono tutto particolare, ma anche motivante. Quando tutto resta uguale è difficile scuotersi, invece nella situazione attuale è facile svegliarsi ed impegnarsi. E’ una sfida, che mi regala ulteriore voglia di essere migliore”.
 
Cosa ti aspetti da Iannone?
 
“Gli do il mio benvenuto. E’ forte, vedremo cosa accadrà nel corso della stagione”.
 
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