SBK: Bautista batte Razgatlioglu 10 a 2 in una speciale classifica

La stagione Superbike è terminata, e come dopo ogni ultima bandiera a scacchi è tempo di bilanci. Bilanci in termini di risultati, ma anche in termini di cadute, che – purtroppo – rappresentano nel motorsport una variabile sempre importante.
 
Importante è dunque controllare a fondo le statistiche stagionali, per eleggere anche – goliardicamente – il “cascatore” edizione 2023. Un premio ovviamente che nessuno vorrebbe vincere, ma che in questa stagione è andato ad Alex Lowes, con le sue 15 cadute. L’inglese di Kawasaki precede in questa classifica Iker Lecuona a 13, e Lorenzo Baldassarri a 11.  Scorrendo la classifica non mancano poi i colpi di scena, a cominciare dalla posizione di Alvaro Bautista. Lo spagnolo infatti è addirittura 4°, alle spalle dei tre nomi sopra citati, con ben 10 cadute nell’arco della stagione.

Petrucci quasi perfetto, Most regno delle cadute

Un numero alto, specie se paragonato a quello del suo rivale Toprak Razgatlioglu, che ha fatto della costanza il suo punto forte, come testimoniato dalle sole 2 cadute fatte registrare. Tra i due si frappone Jonathan Rea, molto più vicino però allo spagnolo che al turco, viste le sue 9 uscite di pista stagionali. Tra gli italiani – dopo il già citato Baldassarri – spicca Michael Rinaldi con 8 cadute, mentre Danilo Petrucci chiude la classifica degli azzurri titolari con 3.
 
E se Lowes vince la classifica relativa ai piloti, a vincere quella dei tracciati è Most, tra i quali cordoli sono avvenute ben 23 cadute, 5 in più della prima inseguitrice ossia Magny – Cours. Nella fattispecie del tracciato ceco la curva più insidiosa è risultata essere la 1, con ben 10 cadute.

Andrea Locatelli: la nostra videointervista | Eicma 2023