Test Jerez, Bautista tra zavorra e MotoGP: "7 chili si sentono, a Sepang senza obiettivi"

E’ un Alvaro Bautista acciaccato - “Ho qualche dolore in seguito alla caduta di ieri, non sono al 100%” – quando sereno quello che archivia ufficialmente i test di Jerez, dove ha iniziato a predisporre le basi per il proprio 2024. Un 2024 dove il principale nodo da sciogliere sarà relativo alla zavorra, che Alvaro ha iniziato a porre sulla sua V4R.
 
“E’ stata una giornata importante – apre Alvaro – dato che abbiamo iniziato a mettere del peso sulla moto. Chiaramente questa non si comporta uguale, dato che 7 chili si sentono, specie nelle curve veloci dove fatico ad inserire e voltare la moto, vengo sempre portato verso l’esterno. Abbiamo provato qualcosa anche relativamente al motore, e posso dire che qualcosa abbiamo trovato. Ora occorre lavorare sull’assetto con i dati raccolti: magari il maggiore peso ci consentirà di mettere sospensioni più dure, per il momento ho voluto capire il comportamento della moto con questi cambiamenti. Servirà tempo ma posso restare tranquillo”.
 
Dalla zavorra può nascere una opportunità in termini di esprimenti sulla moto?
 
“Quest’anno siamo arrivati quasi al livello massimo della moto, quindi penso sia difficile fare di più. L’obiettivo è avere le stese sensazioni del passato nonostante il peso. Io non posso guadagnare più di tanto in termini di peso, ma voglio solo pensare a mantenere il feeling che ho avuto fino a pochi giorni fa”.

Bautista e la pazza idea vittoria a Sepang

Niente test con la Desmosedici oggi.
 
“No perché ieri non ho potuto completare il programma con la Superbike, così ho dovuto farlo oggi. Non c’è stato il tempo, ma non sono preoccupato per questa cosa in vista di Sepang: ovviamente mi sarebbe piaciuto fare qualche giro, ma il lavoro con la V4R era più importante”.
 
Ora arriva Sepang appunto. Obiettivo?
 
“E’ un bonus per me, quindi voglio lavorare bene e divertirmi. Non ho aspettative in termini di risultati. La pista mi è sempre piaciuta, quindi sarà bello tornarci”.
 
Ci sono tre piloti Ducati in lotta per il titolo. Cosa faresti se ti trovassi nel gruppo dei migliori?
 
“Firmerei ora per avere questa chance (sorride ndr). Il livello è molto alto quindi non so, se dovessi riuscire a stare con i big l’importante sarà non fare casino. Se avrò l’opportunità di vincere lo farò: certamente sarà una gara interessante, sono felice di poterci essere”. 

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