SBK Jerez, Rea: "Zero trazione, forse dovremo mettere tutto in discussione"

L’ultimo fine settimana di Jonathan Rea in sella alla Kawasaki è iniziato, ma non nel modo sperato. La prima giornata in quel di Jerez infatti è andata piuttosto male per il nordirlandese, fuori dalla top ten e dunque costretto a rincorrere.
 
“Oggi avevo zero trazione sul posteriore - le sue parole - così ho passato tanto tempo al box per cercare di risolvere il problema, che però è rimasto, tanto da non poter guidare la moto. Non mi sono sentito a mio agio sin dal primo giro: c’è qualcosa di importante che non va, ma dalle prime analisi non abbiamo scoperto molto, quindi per il momento è una giornata frustrante. Sono partito con l’assetto base, ma non ha funzionato: forse avrei dovuto provare più gomme, ma non saprei. Di solito faccio 1’40 ad occhi chiusi, mentre oggi ho faticato a scendere sotto l’1’42”.
 
Basterà la FP3 per ritrovare la strada?
 
“Se la squadra troverà il problema entro oggi sì, in caso contrario dovremo mettere in discussione un po’ tutto. E’ normale farlo quando tutto sembra normale. Stasera ricontrolleremo tutto, vedremo se salterà fuori il problema”.

Rea su calendario e regolamento

Cosa ne pensi del calendario 2024?
 
“Non saprei, è sempre difficile per gli organizzatori. La prima parte della stagione sembra davvero dispersiva, mentre la seconda molto impegnativa. Non conosco né la pista in Ungheria né Cremona, ho solo sentito dire che quest’ultima sembra un po’ una pista di kart, ma non posso giudicare perché non la conosco”.
 
E del nuovo regolamento?
 
“Non invidio chi deve fare i regolamenti. Il tempo ci dirà se le idee sono giuste o meno: il peso è un po’ strano, dato che è un compromesso, ma sembra che nella MSMA vi sia sempre una sorta di scambio tra le case. Vedremo chi ne beneficerà, ma occorre aspettare”.
 
Hai già pensato al fatto che questo è il tuo ultimo weekend con Kawasaki?
 
“Dopo una giornata come questa meglio non pensarci (sorride ndr). Non sono un tipo che si lascia prendere dall’emotività, ma il momento in cui ho scelto di cambiare non è stato facile da quel punto di vista, e da lunedì non sarò più parte di questa famiglia. Domenica sera faremo una cena, che mi voglio godere. Nelle corse tutto va veloce, tanto che a volte ti dimentichi quanto ottenuto, ma è stato davvero un bellissimo viaggio”.
 
Pensi che verserai qualche lacrima domenica?
 
“Non so, dipende. Non voglio essere triste bensì festeggiare, dato che rispetto davvero tanto Kawasaki”.

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