La SBK arriva a Jerez per l'ultimo atto: addii e un titolo da assegnare

La SBK arriva a Jerez per l'ultimo atto: addii e un titolo da assegnare© Gianmaria Rosati

Rea e Toprak pronti a chiudere le avventure con Kawasaki e Yamaha. Il turco è aggrappato alle ultime speranze di titolo, a fronte di un Bautista pronto a salire di nuovo sul trono

24.10.2023 ( Aggiornata il 24.10.2023 11:24 )

Ultimo tango a Jerez. Dopo 11 spettacolari round infatti sta per calare il sipario sulla la stagione 2023 del mondiale Superbike, che proprio nel suo ultimo appuntamento annuale coronerà il suo campione. Non è bastata infatti una stagione pressoché perfetta ad Alvaro Bautista per chiudere i giochi in anticipo, seppur per una esigua manciata di punti.
 
Lo spagnolo infatti ha lasciato Portimao – dove Gara 2 ci ha consegnato probabilmente la corsa più bella dell’anno – con 60 punti di vantaggio, che gli permettono di arrivare a Jerez con il titolo praticamente in mano, tanto che la festa potrebbe già scattare dopo Gara 1, quando – in caso di vittoria del rivale – a Bautista basterà 13°.

Rea e Razgatlioglu ad un passo dal futuro

Un duello che sembra dunque già scritto, a fronte però di un weekend dai tanti spunti interessanti, a partire dal fatto che sarà l’ultima apparizione sia di Toprak in blu Yamaha che di Jonathan Rea in verde Kawasaki: due capitoli a dir poco importanti della storia delle derivate – specie il secondo – sono dunque pronti a chiudere, e siamo certi che sia il turco che il nordirlandese vorranno concludere nel migliore dei modi.
 
Un altro team interessante è legato alla lotta per la quinta posizione in campionato - alle spalle di un Andrea Locatelli che quasi certamente sarà il miglior italiano della stagione - con Axel Bassani e Michael Rinaldi come contendenti: attualmente il veneto può vantare 11 punti di vantaggio sul romagnolo, che arriva però in Andalusia – dove nel 2017 ha conquistato il titolo della Stock1000 – notevolmente più in forma. Bassani dal canto suo correrà anche per conquistare il titolo indipendenti, dovendo difendersi dagli ultimi assalti di Danilo Petrucci, staccato di 28 lunghezze.
 
Weekend in parte speciale anche per Scott Redding, pronto a lasciare il team ufficiale BMW per accasarsi in Bonovo, mentre tanti altri sfrutteranno il fine settimana andaluso per proseguire nelle proprie trattative di mercato in vista del 2024. In primis il già citato Rinaldi, la cui pista legata a Honda sembra essersi raffreddata in favore di Motocorsa, e proseguendo con Lorenzo Baldassarri, Philipp Oettl e Loris Baz, attualmente a caccia di una sella.

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