Il pilota Kawasaki precede Lowes e Locatelli, primo pilota Yamaha davanti a Razgatlioglu e Bautista. Top ten per Petrucci, Rinaldi penalizzato dalle bandiere gialle
Jonathan Rea l’ha rifatto. Dopo la pole position di una settimana fa ad Aragon infatti il nordirlandese si è ripetuto a Portimao confermandosi il solito grande talento, all’interno di una Superpole dai risultati particolari.
Raramente infatti si è vista nell’ultimo periodo una prima fila senza Ducati, cosa invece accaduta in Portogallo. Alle spalle di Rea, alla sua terza pole stagionale grazie al crono di 1’39”620, si è piazzato – nonostante una caduta in curva 1 nel finale - infatti il compagno di squadra Alex Lowes, seguito a sua volta da un ottimo Andrea Locatelli, terzo a 252 millesimi dalla vetta.
La seconda fila scotta decisamente, dato che vi troviamo i due contendenti per il titolo Toprak Razgatlioglu ed Alvaro Bautista, seguiti dalla prima Honda in classifica di Iker Lecuona e dalla prima BMW di Michael Van Der Mark, che proprio a Portimao ha regalato l’ultimo successo – nel 2021 – alla casa bavarese.
Top ten anche per Danilo Petrucci, davanti ad uno sfortunato Remy Gardner, il cui miglior tempo – che gli era valso la seconda fila – è stato cancellato a causa delle bandiere gialle provocate da Lowes, esattamente come nel caso di Michael Rinaldi. Il romagnolo si era addirittura piazzato secondo, ma le bandiere gialle lo costringeranno a scattare dalla 13° casella. Più attardato Axel Bassani 15°, mentre Lorenzo Baldassarri e Gabriele Ruiu hanno ottenuto la 19° e 24° posizione.
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