SBK, Mauri: "Bassani altrove nel 2024. Idea 2 moto, a Jerez proverò 2 piloti"

Lorenzo Mauri ci ha messo la faccia. Come è solito fare, in linea con il suo stile. In queste settimane del resto si è discusso del futuro sia di Axel Bassani che del team Motocorsa, destinati a prendere strade diverse all’interno della griglia Superbike, così il team Principal del team italiano ha voluto chiarire dubbi e speculazioni in una piccola conferenza stampa a Portimao, confermando la notizia di Bassani e spiegando buona parte dei piani del proprio team per la prossima stagione.
 
“Axel Bassani non sarà con noi nel 2024 – ha aperto Lorenzo – dato che andrà in una squadra ufficiale. Il team Motocorsa probabilmente farà due moto: martedì sarà il giorno della decisione, in linea con la scelta finale di uno sponsor. In caso questo accordo non andasse in porto continueremo con una sola moto, per la quale sono in lizza due nomi. Quest’ultimi scenderanno probabilmente in pista con noi nei test di Jerez, prima uno e poi l’altro: entrambi hanno esperienza in Superbike, ma prima di decidere voglio perlomeno capire quali sensazioni possono trasmettere alla squadra. La sfida è quella di non allontanarsi troppo dai piazzamenti di quest’anno”.
 
Il test dunque sarà decisivo per scegliere la prima guida.
 
“Esatto. Non è una sfida, bensì un modo per capire come i piloti si possono integrare con la moto, che come sappiamo si può modificare ma fino ad un certo punto”.
 
Non c’è il rischio che nell’arco dei due giorni le condizioni cambino e rendano difficile il confronto tra i due piloti?
 
“A questa cosa sto pensando da giorni, ma con la squadra valuteremo anche questo, quindi metteremo i piloti in condizioni di non pensarci, anche perché vi saranno anche altri piloti in pista. Riusciremo a capire le condizioni della pista, inoltre non è un test meramente basato sul tempo sul giro”.

Un pilota esperto per la prima moto, un debuttante per l'eventuale seconda

Indizi sull’eventuale seconda guida?
 
“E’ un pilota che proviene dal campionato spagnolo Moto2, sarebbe al debutto in Superbike”.
 
E sulla prima guida?
 
“Entrambi fanno già la Superbike, non sono vecchi ma nemmeno giovanissimi. Penso che entrambi potrebbero crescere: la nazionalità non è un vincolo, dato che l’unico che non parla inglese nel team sono io. Dovrei fare un corso ma non ho voglia (sorride ndr)”.
 
Hai parlato dei tuoi programmi con Ducati e Dorna?
 
“Onestamente no. Con Ducati devo in ogni caso pagare, per poi tentare a casa di trarre il massimo dalla moto, mentre per quanto concerne Dorna volevo concretizzare il tutto prima di parlare”.
 
Torniamo a Bassani. Come ti ha comunicato la sua scelta?
 
“Ne abbiamo parlato, sono molto contento del suo passaggio in un team ufficiale. Insieme abbiamo colto ottimi risultati, crescendo insieme e lavorando nel modo giusto. Axel è un perfezionista, riuscendo però in gara a guidare anche sopra i problemi, come ha dimostrato tante volte”.

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