SBK: Bautista a Portimao per la gloria, Razgatlioglu per la speranza

SBK: Bautista a Portimao per la gloria, Razgatlioglu per la speranza© GPAgency

Primo match point per lo spagnolo, che dovrà però considerare anche i piazzamenti del rivale. Rinaldi, Petrucci e Bassani possibili mine vaganti per il podio

27.09.2023 ( Aggiornata il 27.09.2023 12:27 )

Le montagne russe riaprono le loro porte, per la possibile incoronazione. Dopo lo spettacolo di Aragon infatti la Superbike è pronta a tornare in azione a  Portimao, dove Alvaro Bautista potrà giocarsi il suo primo match point per il titolo. Per trasformare il sogno in realtà lo spagnolo – ora a +47 in campionato - dovrà totalizzare in Portogallo almeno 15 punti su Toprak Razgatlioglu, dovendo dunque fare attenzione sia ai proprio risultati che a quelli del rivale.
 
In caso di tripla vittoria di Bautista e di triplo secondo posto di Toprak infatti tutto verrebbe rimandato a Jerez, seppure per soli 2 punti. Questa ovviamente è la speranza del turco, che deve però fare i conti con un altro tracciato decisamente pro Ducati e Bautista, nonostante nella passata stagione 2 successi su 3 siano andati appannaggio del portacolori Yamaha, che dovrà cercare – nuovamente - di mettere pressione al rivale per indurlo all’errore.

Rinaldi si è sbloccato, Locatelli a caccia di rivincite 

In casa Ducati si respira possibile aria di festa, con un Bautista vicino alla gloria ed un Michael Rinaldi decisamente rigenerato dal weekend di Aragon, dove è tornato al successo dopo circa due anni dall’ultima volta. Se Alvaro spera di contare su Michael come alleato lo stesso vale per Razgatlioglu in relazione ad Andrea Locatelli, che arriva a Portimao forte della bella prestazione di Gara 2 ad Aragon, in conseguenza della quale dovrà però scattare dall’ultima casella di partenza in Gara 1.
 
Ritrova la sua formazione tipo anche Kawasaki, con Alex Lowes nuovamente al fianco di Jonathan Rea, come sempre possibile jolly nella battaglia iridata tra Bautista e Razgatlioglu. A caccia di risultati importante sono anche Axel Bassani e Danilo Petrucci, entrambi reduci da un fine settimana di Aragon meno proficuo rispetto alle aspettative, specie per quanto riguarda il ternano di casa Barni.
 
Da valutare infine il potenziale di Honda e BMW, con la prima reduce da una buona risposta in quel del Motorland, dove è tornato perlomeno a precedere la rivale bavarese, sempre più orfana di Scott Redding – nelle vesti di prima guida – in favore di un Garrett Gerloff in crescita.

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