Oettl 6° con vista sul futuro: "So di dover cercare una sella, la SBK resta la priorità"

Oettl 6° con vista sul futuro: "So di dover cercare una sella, la SBK resta la priorità"© GPAgency

Philipp scherza: "Anche se Go Eleven cambierà pilota so di piacergli ancora. Sono aperto a tutto, tranne Moto3 e 300. So che il nostro paccetto è valido, serviva una buona Superpole"

23.09.2023 ( Aggiornata il 23.09.2023 18:04 )

Nella spumeggiante Gara 1 di oggi vi è stato spazio anche per la bella prova di Phillip Oettl, capace di regalare la sesta piazza al team Go Eleven. Un risultato che innalza certamente il morale di pilota e squadra, con Philipp onesto quanto intelligente nel valutare la sua attuale situazione, che lo vede con tutta probabilità lontano dalla struttura piemontese.
 
“La pausa estiva è stata interessante diciamo – racconta Oettl - ed una volta tornato in pista ho continuato a lavorare insieme alla squadra senza ansia, riuscendo a cogliere dei buoni risultati. A Magny – Cours sono arrivate tre top ten, ed oggi questo 6° posto. E’ strano perché a volte pressione per il fatto di non avere una sella per il 2024, altre mi sento libero e tranquillo. Ho sempre saputo che il nostro pacchetto è valido, ed oggi è bastata una qualifica positiva per rendere tutto più facile”.
 
Quanto aiuta sia te che il team un risultato del genere?
 
“Il team Go Eleven è una famiglia, ed anche se cambieranno pilota il prossimo anno continuo a piacergli, o almeno così mi sembra (sorride ndr). Appare chiaro anche a me che vi sarà un cambio l’anno prossimo, ma il team sta continuando a fare il massimo per me, il che mi piace. Io mi concentro su me stesso, cercando di cogliere dei risultati che possano rendermi appetibile per altri team”.

Oettl tra SBK, SSP e non solo

Team in Superbike?
 
“Sì, posso solo dire che l’obiettivo è restare in SBK con una moto competitiva, ma è un obiettivo comune a tanti. Guardo anche altri campionati, ma la Superbike mi piace per la potenza. Vediamo, qualcosa verrà fuori. Ad esempio l’anno scorso dopo la prima 24 ore mi sono detto “non la farò mai più”, poi invece ci sono tornato, ma l’obiettivo primario sarebbe la SBK con una Ducati, che ora conosco bene”.
 
Torneresti in Supersport?
 
“Bella domanda. Mi piace la categoria in cui sono, quindi prima penso alla SBK, anche se ho alcune offerte dalla SSP. Al momento non so: per certo dopo due anni in Superbike tornare indietro sarebbe un passo complicato, ma sono aperto a tutto. Magari non la Moto3 o la 300 dato che sono moto piccole (ride ndr)”.
 
Senti meno pressione ora rispetto all’inizio di stagione?
 
“E’ un periodo particolare. Siamo molto avanti nella stagione ma non ho nulla in mano: si parla tanto ma nulla di concreto, tanto che non so dove andrò. Da un lato potresti preoccuparti, dall’altro non pensarci: nella pausa ho cercato e trovato la giusta mentalità, ed ora cerco di lavorare al meglio e divertirmi”.

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