SBK Aragon, Petrucci: "Dura gestire le gomme, spero che gli altri siano sulla stessa barca"

SBK Aragon, Petrucci: "Dura gestire le gomme, spero che gli altri siano sulla stessa barca"© GPAgency

Danilo felice ma preoccupato: "Ho buone sensazioni, ma dopo pochi giri la moto cambia comportamento. Non ho il vantaggio di Bautista sul dritto, ma punto al podio"

22.09.2023 ( Aggiornata il 22.09.2023 18:05 )

Non poteva iniziare meglio il fine settimana di Danilo Petrucci in quel di Aragon, vista la terza posizione nella classifica combinata di giornata. Un risultato che lascia ben sperare, nonostante il ternano non possa contare sulla proverbiale velocità di punta della Ducati, a causa – come risaputo – della sua stazza.
 
“E’ noto che ad avere un grande vantaggio sul dritto sia Alvaro e non i piloti Ducati in generale - apre Danilo - specie con 500 giri in meno. Per quanto mi riguarda ho avuto un ulteriore riscontro di questo anche a Magny – Cours, dove sono stato in scia a Locatelli per tanti giri, senza riuscire a passarlo”.
 
Velocità di punta a parte Danilo è combattuto, dato che alla soddisfazione per le sensazioni percepite si contrappone la preoccupazione per la gestione delle gomme.
 
“Mi sono sentito bene in sella, anche se sono preoccupato per la gestione degli pneumatici. Oggi dopo due o tre giri la moto iniziava a cambiare il proprio comportamento, il che in ottica gara può essere un problema: ho provato sia la SCX di gamma che la 800, ma ho avuto problemi con entrambe, non riuscendo a replicare i miei tempi più veloci giro dopo giro. Non ho studiato i passi degli altri piloti, spero che siano sulla mia stessa barca”.

Petrucci punta al podio

Gli obiettivi ad ogni modo sono fissati, e riguardano i primi posti della classifica.
 
“Il podio è l’obiettivo, specie dopo le sfortune di Magny – Cours. Sono in una buona posizione, ma servirebbe partire nelle prime due file. Sarebbe fondamentale”.
 
Il tutto con la mente più sgombra, dopo l’ufficialità del rinnovo di contratto con il team Barni per la prossima stagione.
 
“Sono contento di proseguire in questo paddock, che mi fa sentire più rilassato. Ad inizio anno ho faticato, tanto da pensare di aver perso lo smalto dei giorni migliori, ma da Misano le cose migliorate, anche grazie all’aiuto di Ducati. Con un anno di esperienza penso che potremo lottare per una buona posizione in campionato, nonché per il titolo indipendenti. Quest’ultimo potrebbe essere possibile anche quest’anno, abbiamo ancora ben nove gare da fare”.

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