SBK, a Rea è tornata la fame: "Sono migliorato e motivato"

SBK, a Rea è tornata la fame: "Sono migliorato e motivato"© KRT Provec

Johnny e il team Kawasaki puntano all'iride 2023: "Siamo preparati ed entusiasti, la moto ha fatto progressi". Carico pure Alex Lowes: "Sarà come correre per la prima volta"

09.02.2023 ( Aggiornata il 09.02.2023 10:26 )

Duo verde confermato, speranze relative rinnovate. Il Kawasaki Racing Team WorldSBK parte all'attacco delle classifiche 2023, rllanciando le quotazioni di Johnny Rea e Alex Lowes. Direttamente dal quartier generale della formazione di stampo catalano e dai toni mondiali, la coppia britannica ha promesso una stagione intepretata da protagonisti. In particolar modo, il nordirlandese è atteso al varco, nella domanda che ne sta contraddistinguendo il momento di carriera.

Rea vuole esserci: "Spero di lottare per il mondiale"


Come sarebbe a dire "Spero"?! Johnny nutre dubbi in merito ad una possibile settima impresa di carriera? Effettivamente no, ma il nordirlandese, essendo molto pragmatico, ci va coi piedi di piombo, palesando un contestuale sano ottimismo: "Sono davvero entusiasta di questa nuova annata - ha dichiarato - perché l'off season è andato davvero bene. Inoltre sono entusiasta di andare a Phillip Island e di iniziare l’anno in un modo che sembra più normale. Sento di essermi preparato davvero bene fuori dalla pista e nel corso dei test invernali siamo migliorati: è molto motivante. È bello avere intorno delle persone nuove e questo comporta delle sensazioni diverse. Non vedo l’ora di iniziare. Abbiamo fatto progressi con la moto e stiamo lavorando duro per provare a migliorare il nostro feeling e i risultati della scorsa stagione. Speriamo di poter lottare per il titolo mondiale”.

Lowes e la macchina del tempo: "Mi sento tornato al 2014"


Perché citare il 2014? Facile: Alex si riferisce alla stagione nella quale debuttò in pianta stabile nella SBK mondiale, quando il gemello di Lincoln doveva ancora compiere 23 anni: "Il design della moto 2023 mi piace davvero tanto - in questa frase, tuttavia, guarda al presente - nel 2022 sono stato abbastanza veloce, ottime prestazioni in Superpole e sono riuscito ad agganciare i primi tre. Man mano che la gara andava avanti e con il calo del grip ho fatto un po’ più di fatica. Questo è un aspetto su cui ci siamo concentrati. Sono davvero impaziente di iniziare questa annata. Ho svolto un buon inverno di allenamenti e non vedo davvero l’ora di iniziare. Ormai sono anni che corro nel Campionato del Mondo Superbike ma sono ancora entusiasta come fosse la prima volta, come se fossi tornato al 2014. Ora non vedo davvero l’ora di andare in Australia e di prendere il via”.

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