SBK Argentina, il vincitore Bautista: "Fortunato a non essere centrato da Toprak"

SBK Argentina, il vincitore Bautista: "Fortunato a non essere centrato da Toprak"

Alvaro racconta: "Forse aveva troppa voglia di andare in testa. Il team mi ha dato una grande moto, ho sorriso spesso durante la gara"

22.10.2022 ( Aggiornata il 22.10.2022 21:56 )

Non ha avuto rivali Alvaro Bautista, ancora una volta. Anche a San Juan infatti lo spagnolo ha già impresso il suo marchio, conquistando una vittoria d’autorità in Gara 1, figlia di una fuga ottenuta a suon di giri veloci. Una vittoria in stile 2019 insomma, che Alvaro pare aver costruito già tra ieri e questa mattina.
 
“In primis sono contento per i miglioramenti compiuti dal punto di vista dell’assetto – apre Alvaro – per i quali voglio ringraziare il team, il quale già stamattina mi ha dato una moto notevolmente migliorata. Sono partito per la gara molto fiducioso, dato che sapevo di avere un ottimo passo: nei primi giri ho cercato di stare lontano dai guai, anche se in occasione della caduta di Toprak sono stato molto fortunato, dato che mi è passato molto vicino, forse mi ha sfiorato la gomma davanti”.
 
Un momento non facile da gestire per il pilota Ducati, che sottolinea nuovamente quanto la fortuna lo abbia aiutato.
 
“Non so se mi ha toccato ma ho sentito qualcosa di strano, sono stato fortunato. Non so se ha fatto un errore o ha avuto fretta di prendere la testa della corsa. Penso fosse il più forte oggi, ma forse ha preso un rischio troppo grosso”.

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Nei giri successivi lo spagnolo ha orchestrato la sua corsa con intelligenza, azzeccando tutte le mosse
 
“Ho usato qualche giro per riordinare le idee, poi ho capito che con il mio passo potevo provare a prendere la testa e fuggire, e tutto è andato bene. Sono contento di avere usato la SCX al posteriore: è stata una piccola scommessa, che ha pagato”.
 
In ottica campionato le cose continuano a migliorare per Bautista, che cerca di mantenere comunque i piedi per terra.
 
“Certamente la situazione è migliorata rispetto a prima della gara, ma la cosa più importante per me è l’aver sorriso tanto sotto il casco durante la gara. Può succedere ancora di tutto, quindi ora devo solo lavorare per mantenere l’ottimo feeling di oggi”.

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