Alla fine della giornata di venerdì il pluri campione del mondo fa il punto della situazione
La Superbike questo weekend si trova in Italia sul circuito di Misano, dove si è conclusa la prima giornata di prove, che ha visto Razgatlioglu in testa nelle FP1 e Bautista imporsi nel turno del pomeriggio.
A conclusione delle FP2, Jonathan Rea tira le somme di una giornata che lo ha visto terzo in entrambe le sessioni: “Mi sento bene. Ho un buon feeling. La sessione del pomeriggio è andata meglio di quella di questa mattina. Ci siamo migliorati, segnando un buon tempo.”
Jonathan è fiducioso e punta in alto per questo weekend sulla Riviera romagnola. Visti anche i risultati dell’anno scorso dove era secondo fino al nono giro di Gara 1, ma un errore gli è costato la seconda posizione, rubatagli da Toprak. “Ero molto forte lo scorso anno qui - parla così del risultato della stagione passata -. Ho una buona moto, un ottimo team, mi sento pronto.”
A quanto pare sul circuito ci sono molti avvallamenti che recano qualche problema, ma niente di serio: “C’è molto “bump”, sia nel settore uno che nel secondo e verso le ultime due curve.”
Anche la moto sta andando bene a quanto dice Rea. Il team giapponese non ha stravolto troppo l’assetto rendendo la moto molto standard: “Per il setup ho usato un assetto standard e andava bene, quindi penso di tenere quello. La moto è eccellente in accelerazione, dobbiamo solo limare qualcosa in entrata curva. In termini di gomme quella anteriore soffre un po', vediamo come possiamo migliorare questo aspetto.”
Storicamente la Ducati è andata sempre bene a Misano. Lo scorso anno, con Rinaldi, è salita sul gradino più alto del podio di Gara 1. E in Gara 2 si è posizionata seconda, sempre con Michael Ruben, regalando così la prima vittoria a Razgatlioglu. Quindi Rea se la deve vedere con loro per puntare a trionfare.
“I punti per sorpassare sono per lo più nel primo settore. Perché da lì in poi è complicato. Alla Quercia - famosa curva del circuito - è difficile, la Ducati va molto forte lì. E infine nelle ultime due curve è impossibile.” Così il pilota inglese sulle possibilità di per il sorpasso in vista di gara uno.
Il sette volte campione del mondo Rea punta indiscutibilmente a vincere, però dovrà difendersi dalle Ducati e da Razgatlioglu che sono sempre lì pronti ad approfittarne.
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