SBK Pirelli, stop alla gomma asimmetrica: “Non c'è la necessità”

SBK Pirelli, stop alla gomma asimmetrica: “Non c'è la necessità”

Il direttore motorsport Pirelli Giorgio Barbier: "Servono per condizioni davvero specifiche, come in MotoGP" e aggiunge: "ci saranno sviluppi per la gomma SCQ"

19.05.2022 ( Aggiornata il 19.05.2022 20:19 )

Ci sono novità inerenti alla nuova gomma SCQ, quella che potremmo definire una gomma da qualifica, ma che non si esaurisce nel giro singolo. Uno pneumatico con prestazioni molto superiori rispetto alla solita gomma morbida, capace di garantire ancora più grip, senza degradarsi velocemente.

Giorgio Barbier ne ha parlato ad Assen in occasione del secondo round della SBK: “Questo pneumatico è stato portato a Barcellona, ??perché è uno dei circuiti più difficili per l'usura degli pneumatici anteriori. Assen, con temperature basse, soprattutto al mattino, potrebbe creare problemi alla gomma anteriore. Quindi, ecco perché l'abbiamo portato; il test di Barcellona ci ha fornito buone informazioni sulla resilienza di queste gomme anteriori. Il risultato è stato buono e ai piloti è piaciuta la gomma, soprattutto per il supporto che hanno ottenuto in entrata di curva. Porteremo di nuovo questa soluzione in altre gare per affrontare l'usura dell'anteriore in luoghi come Most a luglio. Nella prossima parte della stagione ci concentreremo anche sullo sviluppo delle gomme posteriori e quella sarà un'altra parte importante della stagione”.

Pneumatici asimmetrici no, ma c’è il sì allo sviluppo della SCQ


Le gomme così dette asimmetriche sono dei pneumatici che hanno una mescola diversa per lato. Questo avviene a causa di condizioni diverse che le moto posso trovare, come ad esempio le maggiori curve a sinistra rispetto che a destra in un determinato circuito. Questa ne garantisce una maggiore durata e una prolungata finestra di grip. Al contrario del Motomondiale dove è molto usata.

Ma in Superbike non c’è questa necessità: “Gli pneumatici asimmetrici sono la soluzione migliore quando si cercano prestazioni davvero specializzate. In MotoGP, questo è legato al fatto che usano prototipi e devono esibirsi al meglio in condizioni specifiche su determinate piste. Per Pirelli, il lavoro che facciamo nel WorldSBK è dare al mercato un prodotto migliore e il mercato non si poteva permettere di avere delle gomme asimmetriche. Cambiare tutte le volte la direzione completa delle gomme non è una procedura semplice. Ricordo che inizialmente le abbiamo utilizzate; non erano asimetriche al 100% ma a Monza sono stati utilizzati pneumatici di due mescole, perché li avevamo due lunghi rettilinei e una brusca frenata, quindi il centro della gomma 'cuoceva'. Al centro dunque avevamo una piccola striscia di un altro composto e poi quello standard sulla spalla”.

Si punta tutto su questa nuova gomma SCQ che grazie agli ulteriori feedback, che di gara in gara i team e i piloti forniscono a Pirelli, viene migliorata. “Sicuramente è qualcosa che stiamo analizzando abbastanza bene. Il primo obiettivo è ottenere prestazioni migliori rispetto allo pneumatico SCX; siamo arrivati ??nelle prime due gare, quindi l'SCQ era già più veloce dell'SCX in Superpole. Poi, nella Superpole Race, abbiamo avuto un buon segnale al MotorLand Aragon ma ad Assen faceva troppo freddo. Sono davvero curioso di vedere cosa accadrà all'Estoril; ha un vecchio asfalto quindi è molto liscio e la temperatura aumenterà un po' rispetto ad Assen, quindi forse verrà utilizzato la SCQ."

Honda soddisfatta di questa gomma


“Se le gomme possono cambiare il comportamento della moto, allora sono abbastanza contenti e possono guadagnare alcune posizioni. È successo per esempio quest'anno con la Honda. Hanno lavorato molto in inverno e abbiamo già visto il risultato ad Assen. Si tratta di capire dopo questi tre round, chi capirà come utilizzare le nuove soluzioni.” Ha parlato così Barbier riguardo al team Honda.

Prossimo appuntamento Estoril in Portogallo


La Superbike sarà nel prossimo weekend del 20-22 maggio in Portogallo sul circuito di Estoril e riguardo a questo prossimo appuntamento ecco cosa ne pensa il direttore Motorsport Pirelli: Le temperature che affrontiamo all'Estoril ci daranno un'idea di come sta funzionando questa gamma di pneumatici e di quali saranno le esigenze per i prossimi circuiti. Misano a giugno sarà abbastanza calda con una pista abbastanza aggressiva, ea luglio andremo a Most con il nuovo asfalto. Sarà quindi una nuova sfida e una stagione completamente diversa dal punto di vista termico. Estoril ha il vento come fattore chiave; è qualcosa di importante da capire perché il vento normalmente proviene dall'oceano e cambia drasticamente le condizioni della pista da venerdì a domenica. È qualcosa che dobbiamo guardare per vedere se la temperatura della pista cambierà; significa che si potrebbe lavorare venerdì con un circuito completamente diverso”.

Quindi non ci resta che aspettare che la bandiera verde sventoli ad Estoril questo fine settimana.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi