SBK, Gerloff: “Al Curvone mi sono spaventato!”

Per la prima volta da quando è arrivato in Europa, Garrett Gerloff ha girato al Marco Simoncelli con la sua Yamaha del team GRT. L'americano, già nel primo passaggio effettuato, ha provato una forte emozione: "Incredibile - le sue parole - la prima parte del tracciato è tecnica e piuttosto lenta. Però impegnativa. Poi, è arrivata la Curva 11".

La Curva 11, per noi è il Curvone. Da oggi lo è anche per il numero 31: "Giusto nome per quel punto del tracciato - sottolinea - perché è ampio ma, alla fine, la traiettoria ideale rimane una. Io sono entrato a circa 270 chilometri orari, rimediando uno spavento micidiale".

Giro dopo giro, il pilota statunitense ci ha preso gusto: "Bellissimo, mi sono divertito come un matto- racconta - sono tornato in sella alla mia R1, ricavando ottime sensazioni e condividendo un proficuo lavoro con la squadra. Provo soddisfazione, al di là del terzo tempo siglato. Al di là del riferimento cronometrico, ho capito che la strada intrapresa sia quella giusta".

Obiettivo 2021: un grande show

Con a disposizione una R1 ufficiale ed una stagione in più sulle spalle, Garrett vede con fiducia il campionato SBK 2021: "Non posso fare previsioni - precisa - ma penso che sarà un grande show. Vedremo tanti piloti lottare per la vittoria, non ci sarà un dominatore".

Gerloff ama divertirsi: "Mi piace guidare, lavorare con il team, viaggiare. Adoro l'ambiente. Sì, penso che offiremo un grande spettacolo. Poi, ovviamente, vincerà il migliore. Io voglio inserirmi nel gruppo dei migliori da subito. Il mio obiettivo è importante e voglio godermi ogni weekend".

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