SBK a Portimao: parlano i protagonisti

Si avvicina il secondo round del mondiale delle derivate dalla serie. Domenica, in Portogallo, si disputerà infatti la seconda gara del Campionato Mondiale Superbike. Ecco cosa hanno detto i protagonisti della gara di Phillip Island, in previsione della prova di Portimao.

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Leon Haslam, Suzuki Alstare. "Tutto è possibile. Portimao offre una sfida completamente diversa da quella di Phillip Island e ci saranno molti piloti che vorranno riscattarsi dalla gara dell’Australia. Le prove di quest’inverno sono andate bene e io farò tutto il possibile per ripetere la prestazione di Phillip Island, anche se penso che ci saranno diversi piloti in lotta per la vittoria. In inverno abbiamo provato a Portimao e Valencia, ad Assen mi sento come a casa, mentre a Monza la nostra moto sarà tra le favorite. Quindi sono molto fiducioso anche per le prossime gare del mondiale”.

Michel Fabrizio, Ducati Xerox. “Abbiamo iniziato bene la stagione e abbiamo raccolto dei buoni punti nelle due manche di Phillip Island. È un peccato aver perso la vittoria per così poco in gara 1 ma mi sono divertito tanto e sono comunque in seconda posizione in classifica che non è male. Adesso ci trasferiamo a Portimao, un’altra pista che mi piace molto e dove cercherò di vincere; ho bisogno di consolidare la mia posizione perché quest’anno sarà sicuramente sia lungo che molto combattuto.”

Carlos Checa, Ducati Althea Racing. “Nei test che abbiamo effettuato a Portimao nello scorso mese di Gennaio non sono riuscito ad esprimermi al massimo, anche perché non avevamo le gomme giuste. A Phillip Island abbiamo fatto un grande lavoro sia nei test che in gara e la mia vittoria ha dato senza dubbio morale sia a me che alla squadra. La pista portoghese mi piace molto con tutti i suoi saliscendi. Il lunghissimo rettilineo d’arrivo ci potrebbe svantaggiare, mentre al contrario il tratto misto ci potrebbe avvantaggiare. Sono convinto che troveremo il miglior assetto per questa pista e anche che lavoreremo per aumentare la velocità di punta delle nostre Ducati, un fattore molto importante su questo circuito”.

Noriyuki Haga, Ducati Xerox. “Ho avuto qualche problema durante le gare di Phillip Island dopo essere caduto prima nel warm-up. Mi facevano molto male il braccio destro e la schiena per cui ho fatto fatica tenere il passo di Michel, Checa e Haslam. Tutto sommato sono contento dei risultati e i punti guadagnati. Adesso torniamo a Portimao per il secondo round e, anche se non è uno dei miei circuiti preferiti, speriamo di poter ottenere due buoni risultati.”

Sylvain Guintoli, Suzuki Alstare. “Sono molto contento del mio inizio di stagione e non potete immaginare quanto sia felice e tranquillo. Ogni volta che salgo in sella imparo qualcosa di nuovo e per questo penso che il podio sia sempre alla mia portata. È stata una lunga pausa dopo la prima gara e io voglia di tornare in sella e correre di nuovo. Portimao è una pista fantastica, ma molto, molto impegnativo. Penso che sia una delle piste migliori gara della serie e che cercherò di fare del mio meglio per salire sul podio lì ".

Jonathan Rea, Ten Kate Honda. “Dalla gara in Australia ad oggi ho fatto un sacco di cose. Ho comprato una nuova casa, ho passato del tempo con la mia famiglia, ho seguito un po’ il mio team di Motocross e ho dato una mano a mio fratello Richard, che corre nella Superstock britannica e in Irlanda. La gara di Phillip Island è stata dura, e per questo motivo è stato importante portare a casa punti. Infatti un quarto ed un sesto posto non sono così male. Mi sento come se mi avessero soffiato via la polvere dell’inverno e ora che si torna in Europa il gioco si fa duro. Mi sono allenato molto, Portimao mi piace e nei test sono andato forte. Abbiamo qualche particolare elettronico nuovo da provare venerdì, per decidere se continuare in quella strada oppure no e sappiamo che ci sarà un sacco di lavoro da fare. Non sono così ingenuo da pensare che sarà facile, ma sono ottimista per il weekend”.

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