Honda RC30: la storia della moto che conquistò la SBK e la gente

Honda RC30: la storia della moto che conquistò la SBK e la gente

Nata per la pista e solo dopo omologata per la strada. Dopo 35 anni dal lancio resta una delle moto più amate e sognate dagli appassionati

14.09.2023 ( Aggiornata il 14.09.2023 17:27 )

Anche se potrebbe sembrare difficile da spiegare a qualcuno che si approccia oggi al mondo delle moto da competizione, Honda, e in particolare la HRC, oggi sembra avere qualche difficoltà ma, tra metà degli anni '80 e la fine degli anni '90, fu in grado di vincere 10 titoli in 500, 6 titoli in 250 oltre a 8 titoli nella Formula TT e soprattutto i primi due mondiali del neonato campionato SBK con la protagonista di questo articolo: la VFR750R, meglio conosciuta come RC30.

Una famiglia da corsa

Prima di arrivare alla RC30 è giusto ripercorrere le strade, o meglio, le piste che hanno portato Honda alla realizzazione della VFR750R. Siamo a metà degli anni '80 e Honda domina la scena sia sul piano commerciale che quello sportivo con le proprie moto. Nel 1983, Freddy Spencer aveva conquistato il primo titolo in 500 della casa dell’ala dorata, bissando il successo nel 1985. Nel mondiale Formula TT 1 invece Joey Dunlop vinceva il titolo in sella ad una moto derivata dalla VFR750F (modello che in quegli anni vide un vero e proprio boom di vendite).

Le caratteristiche tecniche della VFR750F

La VFR750F era una sportiva stradale con un motore V4 da 748cc (747,75cc per l’esattezza) di 105cv. Proprio attorno a questo motore nascevano le RS850R e poi RS750R che correvano nei mondiali Endurance e Formula TT. Già perché parlare di derivate dalla serie in quegli anni non è propriamente corretto. Il regolamento dell’epoca infatti era molto più permissivo e consentiva profonde trasformazioni alle moto che diventavano di fatto dei prototipi.

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