La nuova vita di Ben Spies | Quella (S)Volta Che

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Nel MotoAmerica, l’ex iridato Superbike si occuperà del nuovo team della famiglia Rahal, dinastia delle quattro ruote che allarga i propri orizzonti

11.03.2024 ( Aggiornata il 11.03.2024 09:45 )

Dopo la Formula 1, gli statunitensi si stanno innamorando delle moto, trascinati da Dan Rossomondo, Chief Commercial Officer di Dorna dall’aprile 2023. Prima ancora dell’approdo in MotoGP di Trackhouse Racing come team satellite Aprilia, Graham Rahal aveva annunciato la costituzione del Team Rahal Ducati Moto, per gareggiare nella Supersport del MotoAmerica. Rahal Ducati è la concessionaria autorizzata Ducati con sedi a Brownsburg (Indiana) e Cleveland (Ohio).

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Il nuovo compito di Ben Spies


Bobby Rahal ha conquistato tre campionati CART, serie in cui ha ottenuto 24 successi, inclusa la 500 Miglia di Indianapolis del 1986. Nel 1991 ha fondato il Team Rahal/Hogan Racing che per sei anni ha preso il nome di Rahal Letterman, grazie all’associazione con il conduttore TV David Letterman.

Meno talentuoso, il figlio Graham vanta come successo più prestigioso la 24 Ore di Daytona del 2011, mentre in IndyCar ha totalizzato sei successi in 261 gare. Graham ha spiegato che “La Ducati è sempre stata una grande passione. Quando ero piccolo, papà aveva sempre l’ultima e la più grande Ducati: 996, 998 e così via. Era radicata nella mia testa la bellezza della Ducati: come suonava, come appariva... Ed erano sempre gialle”. Per gestire il tutto si affidano a Ben Spies, iridato Superbike nel 2009, vincitore di un GP in MotoGP e cinque volte campione AMA, mentre per i piloti la scelta è ricaduta sul trentenne PJ Jacobsen, sul ventinovenne Corey Alexander e sulla sedicenne Kayla Yaakov di cui avevo già scritto nel luglio 2022.

“Siamo entusiasti della formazione di piloti che ci siamo assicurati per la nostra stagione inaugurale nel MotoAmerica – il commento di Graham – PJ ha mostrato un talento incredibile in Supersport e Superbike. Kayla è giovane e talentuosa. Avrà sia PJ che Ben a cui rivolgersi per l’esperienza e la guida mentre crescerà”.

Ben Spies, ecco quali piloti gestirà


Jacobsen fu vice iridato Supersport nel 2015, preceduto soltanto da Kenan Sofuoglu. Tre anni dopo chiuse secondo alla 8 Ore di Suzuka con Takumi Takahashi e Takaaki Nakagami sulla Honda CBR 1000RR SP2 dietro la squadra ufficiale Yamaha. L’anno scorso, invece, Jacobsen ha corso nella SBK del MotoAmerica con la BMW, conquistando il bronzo con 270 punti, a due lunghezze dalla Ducati di John Herrin. Avere di nuovo Ben Spies sarà fantastico per l’aiuto con la guida, la meccanica e la strategia. Quando ho sentito che i Rahal arrivavano nel paddock i miei occhi si sono illuminati perché gestiscono un team automobilistico così professionale: faranno lo stesso per le moto. È fantastico per il nostro sport avere persone come queste coinvolte”.

Kayla sta bruciando le tappe ma d’altronde salì in moto già a quattro anni. Nel 2022 si è aggiudicata al Ridge Motorsports Park Gara 2 della Junior Cup. Nel resto della stagione la Yaakov ha ottenuto altri tre successi e chiuso il campionato in terza posizione, con 277 punti, otto in meno del campione. L’anno scorso ha gareggiato nella Twins Cup, ottenendo un secondo e un terzo posto, nel finale di stagione ha esordito in Supersport e alla sua terza gara, nel New Jersey, ha agguantato un terzo posto con la Kawasaki di Tytlers Cycle Racing. A metà febbraio il trio di Rahal è sceso in pista per una tre giorni al Jennings GP in Florida, con Jacobsen autore del miglior tempo con due decimi sulla Yaakov e otto su Alexander, settimo nell’ultima annata Superbike USA con due podi. Soddisfatto Spies: “Sono contento dell’andamento dei test, tutti hanno lavorato bene, abbiamo buoni set up di base per Daytona”.

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