I fratelli Birchall, un record di famiglia | Quella (S)Volta Che

I fratelli Birchall, un record di famiglia | Quella (S)Volta Che

Il loro equipaggio è stato il primo a completare un giro al TT con un sidecar oltre le 120 miglia orarie. Un primato immediatamente ritoccato

23.06.2023 ( Aggiornata il 23.06.2023 14:32 )

Tre ruote sono meglio di due. Lo sostengono gli amanti dei sidecar, tornati in auge grazie alle prestazioni dei fratelli Birchall, capaci per la prima volta di completare un giro del Tourist Trophy a una media di 120 miglia orarie (193,121 km/h). Ben e Tom ci sono riusciti sabato 3 giugno, in occasione del loro tredicesimo successo al TT, ottenuto con 24 secondi di vantaggio su Pete Founds e Jevan Walmsley.

Al secondo giro i due fratelli hanno completato le 37,73 miglia (60,7 km) in 18 minuti, 48 secondi e 542 millesimi, infrangendo la barriera delle 120 miglia, per poi aumentare il vantaggio all’ultimo giro.

L'impresa dei fratelli Birchall


“Grazie al cielo, questo record incombeva su di noi dal 2019, Tom è stato un asso, la moto è stata perfetta e le condizioni fantastiche, è stato bello realizzarlo durante le celebrazioni per i 100 anni dei sidecar al TT” ha dichiarato Ben Birchall. Già, perché nel 1923 debuttò la competizione dei sidecar con motori da 600 cm³ sulla distanza di tre giri.

Quattordici veicoli al via, con Freddie Dixon (coadiuvato da Walter Perry) che ebbe la meglio a una media di 53,15 km/h grazie a un sidecar di sua invenzione realizzato partendo da una moto Douglas già dotata di freni a disco con la terza ruota montata su una manovella che il passeggero poteva abbassare o sollevare con una lunga leva, così da massimizzare la velocità in curva.

Nelle svolte a sinistra, Perry faceva scendere la carrozzina per ritrovare aderenza con il terreno mentre in quelle a destra la alzava. Il vulcanico Dixon è ricordato anche per essere l’unico ad aver vinto il Tourist Trophy con le due ruote (la Junior nel 1927), le tre (il citato 1923) e le quattro, nel 1935 e 1936, anche se il TT per le auto (vinto nel 1930 e 1933 da Tazio Nuvolari) si corse in Irlanda del Nord.

La competizione non piacque ai costruttori perché, a loro dire, dava un’immagine errata di questo mezzo di trasporto, destinato soprattutto alle famiglie. Complice la scarsità dei partenti, dopo tre edizioni i sidecar furono accantonati, salvo rientrare al TT nel 1954, quando però furono chiamati a competere sul circuito Clypse da 17 km al giro.

Un po' di storia


Risale al 1977, invece, il primo giro a 100 miglia orarie di media, autori Dick Greasley e Mick Skeels, ma nella stessa gara il primato fu portato a 102,8 miglia da George O’Dell e Kenny Arthur su Windle-Yamaha.

Nel 1990, nel tentativo di ridurre le velocità, la cilindrata massima per i motori quattro tempi fu ridotta a 600 cm³ (350 per i due tempi), ammettendo così soltanto la classe Formula Due. Ciò nonostante nel 1996, Dave Molyneux e Peter Hill riuscirono a rompere la barriera delle 110 miglia orarie di media sul giro.

Peraltro Molyneux è il più vittorioso di sempre con 17 trionfi tra 1989 e 2014, ma il suo primato è messo in pericolo dai Birchall che, aggiudicandosi il sette giugno scorso pure Gara 2, sono arrivati a meno tre dalla vetta. Hanno dovuto sudare sette camicie perché Founds e Walmsley all’ultimo giro hanno girato a 120,079. I due fratelli, però, hanno ritoccato il record, portandolo a 120,645, con un giro in 18’45”850, conquistando l’undicesima vittoria di fila al TT.

L’ultima volta che non ci sono riusciti risale al 4 giugno 2016: quel giorno strapparono il record sul giro a Molyneux ma all’ultimo giro, quando avevano 34 secondi di vantaggio, furono appiedati da un guasto a Sulby Crossroads.

Al primo giro invece aveva perso la vita il pilota australiano Dwight Beare, vittima di uno schianto a 220 km/h mentre Benjamin Binns se la cavò con qualche frattura. La successiva inchiesta non rilevò alcuna anomalia del loro sidecar Suzuki.

Orgoglio tricolore: il TT di Bonetti | Quella (S)Volta Che

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi