Elia Sammartin punta in alto | Manubri Larghi

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Il passaggio alla Honda di RedMoto e Gazza Racing: "Cercavo nuovi stimoli, ora voglio mirare al Mondiale"

Claudio Orlandani

11.02.2024 ( Aggiornata il 11.02.2024 19:04 )

Elia Sammartin, indiscusso campione a livello nazionale e internazionale nel Supermotard, con un nuovo team e una nuova moto vuole provare l’assalto al trono mondiale. La nuova stagione comincia così con nuovi stimoli, e con la Honda. Il veneto, detentore di cinque titoli italiani consecutivi, a cui aggiunge il titolo europeo S1 Lites, un alloro spagnolo Supermoto e un tricolore Junior, mira a confermare la sua posizione di spicco nella top class degli Internazionali d’Italia e punta decisamente al titolo mondiale nella S1GP.

Un anno di Supermoto | Manubri Larghi

L'intervista a Elia Sammartin


Elia, quest’anno hai cambiato tutto, team e moto: rischio o svolta?

“Il mio 2024 è iniziato con una bella novità! Sono felice per questo nuovo rapporto con Honda RedMoto e Gazza Racing, credo sia una svolta importante per questa fase della carriera, i loro obiettivi coincidono con quello che voglio ottenere nei prossimi due anni. Ringrazio il CEO di Honda RedMoto, Egidio Motta, il responsabile commerciale Michele Berera e Gazza Racing di Max e Vittoria”.

Cosa ti ha spinto a cambiare squadra e moto?

“Ero in scadenza con TM/L30racing, i loro programmi non combaciavano con i miei, e verso la metà della scorsa stagione ho iniziato a valutare proposte da vari team. La mia scelta è stata influenzata dall’ottimo lavoro svolto sulla CRF 450 e dai successi Honda dell’ultimo anno”.

Quali erano le preoccupazioni di fronte a questo cambio?

“Ogni cambiamento può essere un rischio, anche pensando a una moto nuova che talvolta deve usare componenti di aziende sponsor”.

Il desiderio di cambiare era più tuo o del Team L30?

“Dopo cinque anni con L30, sentivo il bisogno di una novità. Sono grato a Ivan Lazzarini e alla TM per il supporto, ma l’idea di diventare il pilota di punta della Honda era molto stimolante. Il programma di ‘Gazza’ e Honda si presentava importante ed è quello di cui avevo bisogno mentalmente e professionalmente”.

Hai già provato la moto?

“No, per ora sono soltanto salito sulla moto da Cross ed è fantastica”.

Elia Sammartin, 20 anni nel Supermotard


Festeggi i 20 anni nel Supermotard: guardandoti indietro ti senti soddisfatto?

“Ho cominciato a tredici anni e, indipendentemente dai risultati, è stato un percorso fantastico: ero giovanissimo e da subito volevo impormi sui ‘vecchietti’ nel Regionale, poi l’obiettivo è stato quello di diventare professionista ma dovevo ottenere risultati e vincere, ci sono riuscito ma non è ancora abbastanza. Un traguardo che sogno da un paio d’anni, e mi sto convincendo sempre di più nel volerci provare, è il titolo mondiale, e in questi due anni è diventata un’idea fissa. Per arrivare qui, oltre ai miei genitori, alla mia fidanzata e alla sua famiglia, ringrazio chi mi supportato e chi mi ha sostenuto, persone e aziende”.

Come sarà l’avvicinamento al Mondiale?

“Si parte con gli Internazionali d’Italia, un ottimo banco prova in vista del Mondiale. Quest’anno saranno campionati molto interessanti con nuovi stranieri importanti e sarà ottimo per capire il livello di feeling con la moto”.

Anche Thomas Chareyre cambia moto e team per sfidare Marc-Reiner Schmidt e Lukas Höllbacher.

“Sarà una lotta apertissima, negli ultimi anni Lukas si è giocato il titolo fino all’ultimo. L’uomo da battere è Schmidt ma Höllbacher e Chareyre saranno agguerriti”.

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