Le imprese della polacca nell’Hellas Rally Raid
03.08.2023 ( Aggiornata il 03.08.2023 11:01 )
Le donne che amano sporcarsi le mani di fango sono tante. E non è soltanto un modo di dire, ma è pura realtà, come nel caso di Joanna Modrzewska, pilota polacca che ha fatto dell’off-road la sua unica e grande passione. Dal Qatar International Baja affrontato nel 2022, allo European Enduro Champ passando per il Polish Cup Baja Rally, per questa ragazza nessun terreno ha più segreti.
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L'avventura di Joanna Modrzewska
E se la sabbia del deserto le aveva dato parecchio filo da torcere lo scorso anno, in questo 2023 ha deciso di affrontare una sfida senza precedenti, l’Hellas Rally Raid, una sorta di maratona che ha visto i piloti impegnati in sette giorni di gare nella Grecia centrale.
A causa del maltempo che si è registrato nel Paese a fine maggio (periodo in cui si è svolta la competizione), Joanna e i suoi colleghi sono stati costretti a improvvisarsi Enduristi, anche se in realtà la gara era di Cross-Country: “Ha piovuto molto per tutta la settimana – ha raccontato Joanna – le strade si sono trasformate in ruscelli fangosi e i fiumi di montagna si sono rivelati insormontabili. In una singola sessione, oltre 80 concorrenti sono rimasti bloccati sul percorso fino a tarda notte”.
Joanna Modrzewska e il fango
Oltre a fare esperienza e ad allenarsi in un nuovo tipo di navigazione, la Modrzewska (nella foto di copertina) aveva anche l’obiettivo di ottenere il miglior risultato possibile nella classifica femminile e in quella generale.
Missione compiuta, poiché su 320 concorrenti provenienti da tutto il Mondo Joanna ha concluso al primo posto della classifica femminile FIM, al secondo posto della classifica generale femminile e settantaseiesima di tutto il gruppone. “Considero questo risultato molto positivo – ha aggiunto – questa gara mi ha consentito di maturare nuove esperienze regalandomi positività per il futuro. Ho superato alcuni giorni molto difficili soltanto grazie alla determinazione e a tanta forza di volontà. Più volte avrei voluto arrendermi, ma il mio 'io' interiore diceva: ‘prova a correre altri 10 km, poi altri 10 ancora’ e così sono arrivata al traguardo”.
Emblematico un video che ha postato sulla sua pagina Facebook durante una delle giornate in Grecia: era da poco tornato a splendere il Sole e Joanna si trovava in un campo erboso insieme agli altri piloti. Moto interamente ricoperta di fango, volto visibilmente stanco, anzi distrutto. Joanna ha preso la sua maglietta e ha iniziato a pulire la moto, facendola tornare lucida perché, come ha raccontato “Chi ama il fango ama anche questo”.
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