La diatriba tra Ana Carrasco e Alvaro Bautista | Io Guido da Sola

La diatriba tra Ana Carrasco e Alvaro Bautista | Io Guido da Sola© Matitaccia

Con buon senso, Maria Herrera ha messo fine alla diatriba nata in inverno 

16.03.2023 ( Aggiornata il 16.03.2023 16:38 )

La stagione di gare è al via, ed è stata anticipata da qualche polemica. Avrete sicuramente sentito parlare della lite scoppiata tra il campione del Mondo della Superbike, Alvaro Bautista, e la pilota Moto3 Ana Carrasco dopo una giornata di test che si è svolta a fine gennaio a Jerez.

L'episodio tra Bautista e la Carrasco


Sul momento, non avevo ritenuto opportuno scrivere dell’accaduto, poiché non ero riuscita a farmi un’idea precisa: aveva esagerato Bautista? O la Carrasco non era nel giusto?

Vi spiego meglio quanto successo, nel caso qualcuno se lo fosse perso. Come detto, durante la prima giornata di test Superbike a Jerez, Bautista era incappato in una caduta senza riportare nessuna conseguenza fisica. Lo spagnolo, però, a fine giornata era sbottato incolpando la connazionale Carrasco: “Ana si trovava davanti a me sul rettilineo, ma in staccata mi sono avvicinato troppo velocemente a lei. Ho dovuto raddrizzare la moto, sono arrivato sullo sporco all’esterno della curva e la ruota anteriore è scivolata. Ana dovrebbe guidare con gli amatori, al momento è troppo lenta per guidare con i ragazzi della SBK e della Supersport”.

La murciana non ha tardato a rispondere stizzita via social: Dici così soltanto perché sono una donna? Tra Curva 1 e Curva 2 mi sono spostata all’interno della pista per lasciarti spazio, mi sono girata per vedere quando saresti passato e ti ho visto cadere. Non si raccontano menzogne”.

Il ruolo di Maria Herrera nella diatriba


Ebbene, a cercare di sciogliere i nodi di questa diatriba è stata la pilota della MotoE Maria Herrera, amica sia di Ana che di Alvaro. In un’intervista al giornale spagnolo Marca ha detto che, come sempre, la verità sta nel mezzo e che entrambi hanno recepito male il commento altrui: “Alla fine è un allenamento Superbike – ha detto – i piloti del campionato prendono la moto con cui gareggiano e spingono al limite. Ana, in quell’occasione, aveva invece una moto che non andava così veloce(una 600 Stock, nde). Le accuse di entrambi, a mio avviso, sono state prese fuori contesto”.

Poi ha aggiunto su Alvaro: “Lui ha tre donne in casa (riferendosi alla moglie e alle figlie, nde) quindi sono certa che non ha una cattiva opinione della Carrasco come donna che corre in moto”. Con quest’ultima considerazione, credo che la Herrera un po’ sia riuscita ad ‘addolcire’ la Carrasco. O forse no. Di certo, la Panigale V4 R utilizzata da Alvaro era decisamente superiore alla moto guidata nell’occasione da Ana.

Magari la prossima volta, test separati per differenti categorie, e tutto si risolve!

In viaggio con Sandra Luzzani | Io Guido da Sola

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