National Trophy 1000: Salvadori vince, Rovelli rimonta dalla P16 ed è secondo

National Trophy 1000: Salvadori vince, Rovelli rimonta dalla P16 ed è secondo© Giorgio Panacci

Il pilota del Broncos Racing Team ha fatto il vuoto in pochi passaggi gestendo poi da metà gara il vantaggio

22.04.2024 ( Aggiornata il 22.04.2024 10:47 )

Non si nasconde Luca Salvadori che quest’anno, dopo due stagioni con la Ducati Panigale V4 S ha deciso di fare all in portando in pista una Panigale V4 R WorldSBK Spec. Una moto che mette ancora più sotto i riflettori lo youtuber milanese e che sui social continua a far discutere.

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Vittoria solitaria per Salvadori

È lo stesso Luca Salvadori al termine della gara a riconoscere che il vantaggio tecnico quest’anno tra la moto che utilizza e quella dei suoi principali rivali è notevole. Niente complotti o regolamenti ad hoc, semplicemente il regolamento SuperOpen del National Trophy permette di correre con moto senza limiti di preparazione. Lo scorso anno era toccato a Niccolò Canepa fare il vuoto con la Yamaha R1 GYTR Pro, mentre almeno per questo primo round condizionato anche dalla pioggia è stato il meneghino a fare la differenza sulla sua Ducati Panigale V4 R. Scattato dalla terza posizione in griglia (le qualifiche si sono svolte con la pioggia) Luca ha preso subito il comando facendo registrare fin dai primi passaggi un ritmo inarrivabile per gli avversari. Il suo miglior passaggio è in 1’36”948, sette decimi più veloce di quello di Filippo Rovelli secondo e oltre un secondo più rapido di quello di Matteo Baiocco terzo.

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Che rimonta Rovelli

Il pilota di Pistard era obbligato a scattare dalla sedicesima posizione in griglia non avendo trovato il giusto feeling con la sua nuova BMW M1000RR, mai provata in quelle condizioni, per cui fin da subito si è lanciato a capofitto alla ricerca del podio. Ad “agevolare” il rientro di Rovelli, per stessa ammissione di Matteo Baiocco un ritmo un po’ troppo tranquillo del collaudatore Aprilia e di Alessandro Andreozzi che dopo un buon avvio ha perso lentamente il contatto con Baiocco. Per Rovelli è stato così più facile rientrare sulla coppia che fino a quel momento condivideva il podio con Luca Salvadori e prendersi di slancio la seconda posizione.

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