Ivan Goi e Fabrizio Lai: la Pirelli Cup scalda Cremona

In un weekend privo di gare mondiali, con la MotoGP in pausa fino al 6 agosto (Silverstone) e la Superbike in attesa di tornare in pista il 29-30 luglio a Most, i campionati nazionali non si sono certo fermati e hanno continuato la propria inarrestabile marcia. Come la Coppa FMI, che ha visto scendere in pista Trofeo Italiano Amatori, Yamaha R3 Cup, Dunlop Cup e Pirelli Cup sul circuito di Cremona.

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Goi, Lai, Perotti e Baiocco: quante stelle in Pirelli Cup

In un programma fitto di gare, le classi del campionato targato Pirelli hanno regalato tanto spettacolo grazie a diverse presenze d’eccezione. Nella classe 1000, la vittoria è andata a Fabrizio Perotti, mentre il secondo posto è andato a un’altra wild card: il tre volte campione italiano SBK Matteo Baiocco, adesso coach e tester Aprilia che continua a dimostrarsi ancora veloce, velocissimo quando decide di indossare tuta, guanti e casco. Il terzo posto – primo classificato tra i piloti iscritti a tutta la stagione – è andato a un’altra conoscenza del panorama motociclistico italiano: il giovane Lorenzo Petrarca, pilota con un passato in Moto3 e adesso capace di belle prestazioni nella Pirelli Cup.

Nella classe 600, a regalare spettacolo sono state altre due vecchie volpi del motociclismo italiano e internazionale: Ivan Goi, 43enne con trascorsi nel Motomondiale e poi in Supersport e Superbike, che in sella alla Ducati Panigale V2 ha beffato nel finale Fabrizio Lai, due volte vincitore del titolo italiano classe 125 che ha corso nel Motomondiale dal 2001 al 2008.

Edoardo Aquilano, dominatore della Pirelli Cup 600

Alle spalle dei due veterani delle corse, ha brillato la stella di Edoardo Aquilano, che si è laureato campione della Pirelli Cup 600 con i colori del team Rosso e Nero. “Sono davvero felice per aver conquistato il titolo. È il mio primo anno con la 600 è vincere il campionato con due gare di anticipo è fantastico” ha dichiarato Aquilano. “Devo ringraziare il Team per avermi messo sempre a mio agio, hanno lavorato in modo impeccabile durante ogni weekend e siamo sempre stati competitivi in ogni condizione. Sono contento dei progressi che ho fatto fino ad oggi; ora mi godo il momento, rimangono altri due round e voglio dare il massimo”.

A conclusione di un weekend perfetto, Fabrizio Lai e Fabrizio Perotti, rispettivamente nelle classi Supersport e SBK, si sono tolti la soddisfazione di realizzare il record della pista in gara: 1’33"5 il primo, 1’31"333 il secondo.

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