Il romagnolo è impegnato nel weekend della Coppa Italia a Misano, ma tiene d'occhio anche il suo rivale, in pista nel round texano della MotoGP
15.04.2023 16:02
Alessandro Delbianco è una delle star del weekend di Misano, teatro del primo appuntamento stagionale della Coppa Italia 2023.
Il weekend in Coppa Italia di Alessandro Delbianco
Il pilota romagnolo, da quest’anno pilota Yamaha con i colori Keope Motor Team, sta partecipando alla Dunlop Cup 1000 in qualità di wild card, facendo valere anche in questo contesto tutto il proprio talento.
Infatti, Delbianco ha conquistato la pole position con il tempo di 1:36.636, solo due decimi più lento del riferimento cronometrico con cui DB52 aveva ottenuto, in sella all’Aprilia, la prima fila nel primo appuntamento del CIV SBK 2022, disputato un anno fa sempre a Misano.
Tra un turno di prove e l’altro, abbiamo intercettato Alessandro nel paddock della Coppa Italia, e ci ha raccontato le sue sensazioni in vista del primo round stagionale del CIV in programma tra due settimane.
Alessandro, come valuti questo tuo weekend in Coppa Italia?
“La Dunlop Cup è sempre un bel contesto, correre qui è come farlo tra amici, il clima che si respira nel paddock è sempre magnifico. L’unica pecca di questo fine settimana è il meteo: ho girato pochissimo, il meteo è piuttosto instabile e mettere a referto un buon numero di giri è complicato”.
Possiamo ritenerlo un allenamento in vista del primo round del CIV SBK, in programma tra due settimane, ancora a Misano?
“Più che un allenamento, questo weekend per me è un test, perché siamo partiti un po’ in ritardo ed è fondamentale accumulare chilometri in sella alla R1. Stiamo approcciando questo fine settimana della Coppa Italia come se fosse un weekend di test, stiamo provando diverse soluzioni, utilizzando più che altro pneumatici usurati”.
Alessandro Delbianco "tiene d'occhio" Michele Pirro
Rispetto ai recenti test di fine marzo, come ti senti in sella alla Yamaha R1?
“Il feeling è in continuo crescendo anche se, come nei test, il meteo non ci sta aiutando. Nel box si respira un clima sereno, siamo tutti romagnoli, è come essere a casa. Ma, soprattutto, inizio a sentirmi una cosa sola con la moto, ed è questo ciò che conta di più”.
Credi che il 2023 sarà l’anno giusto per sottrarre lo scettro di campione CIV SBK a Michele Pirro?
“Faccio fatica a fare previsioni e valutazioni, non ho mai cercato il tempo con la gomma morbida, quindi non so quale potrà essere il mio reale livello. Ma mi sento davvero a mio agio in sella alla mia Yamaha, quando scendo dalla moto non avverto fatica, guido in scioltezza. Questo indica che la R1 è relativamente facile da guidare, e che la mia preparazione fisica è corretta”.
A proposito di Pirro: in questo weekend è lui è ad Austin, in sostituzione di Enea Bastianini in sella alla Ducati MotoGP factory…
“Sì, lo sto seguendo. Vedere Pirro ad Austin provoca un po’ di invidia mista ad altrettanta stima, se riuscirà ad andare forte sarò contento. In questo weekend in pista non c’è solo la MotoGP, però: c’è anche la 24 Ore di Le Mans (con Simone Saltarelli, amico di Delbianco, come protagonista, ndr). Ho il computer puntato su Le Mans, e il live timing della MotoGP sul cellulare: sto provando a seguire un po’ tutto… tranne quando sono in pista, ovviamente (ride, ndr)”.
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