ATC, Mandalika: doppietta e leadership di campionato per Danish

ATC, Mandalika: doppietta e leadership di campionato per Danish© Luca Gorini

Con due vittorie, il giovane talento malese passa al comando della classifica sopravanzando Odaki: ecco come sono andate le due manche dell'Asia Talent Cup sul circuito indonesiano

21.03.2022 ( Aggiornata il 21.03.2022 20:10 )

Grande novità del calendario del Motomondiale, questo fine settimana il circuito di Mandalika ha ospitato anche il secondo round stagionale dell'Asia Talent Cup. La serie riservata alle giovanissime promesse di Asia e Oceania sono così tornate in Indonesia come già accaduto lo scorso novembre, disputando due manche altamente spettacolari che hanno stravolto la classifica di campionato. Ecco come sono andate.

Gara 1: dominio di Danish, paura per Thompson


La prima manche, svoltasi nella giornata di sabato, è partita con un colpo di scena: Gun Mie, già a podio su questa pista lo scorso novembre, cade nel corso del primo giro ed è costretto al ritiro. Intanto il malese Hakim Danish riesce ad accumulare un buon vantaggio fin dalle prime tornate riuscendo ad incrementare il divario sugli inseguitori, andando a tagliare il traguardo con ben 15 secondi di margine su Shinya Ezawa, il quale ha avuto la meglio in volata sull'idolo di casa Reykat Fadillah.

Perde la leadership di campionato il giapponese Amon Odaki, che dopo il grande weekend del Qatar ha collezionato a Mandalika il primo zero stagionale per via di una scivolata a dieci giri dalla fine. Da segnalare anche la brutta caduta dell'australiano Carter Thompson, che mentre si trovava in lotta con Ezawa e Fadillah si è reso protagonista di un violento highside. Fortunatamente, il tutto si è risolto con un giro al centro medico ed è poi riuscito a disputare la seconda manche.

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Gara 2: Danish firma la doppietta


Nella seconda e conclusiva gara del weekend, andata in scena la domenica mattina, il leitmotiv è cambiato: Danish non è riuscito ad imporre il proprio ritmo come accaduto in Gara 1, restando per l'intera gara a lottare con il resto del gruppo. Alla fine, però, è stato ancora una volta il giovanissimo pilota malese a transitare per primo sotto la bandiera a scacchi, resistendo agli attacchi di Gun Mie e conquistando così la vetta della classifica.

Completa il podio Shinya Ezawa, con Amon Odaki quarto e Rei Wakamatsu quinto, a completare una top five formata da ben quattro piloti giapponesi. Limita i danni nonostante i problemi fisici della gara precedente Carter Thompson, che riesce a portare a termine la corsa in sesta piazza.

Prima del prossimo round dell'Asia Talent Cup, l'attesa sarà estremamente lunga visto che i giovanissimi talenti del monomarca Honda torneranno in pista soltanto a fine settembre sul tracciato di Motegi, nuovamente in concomitanza con il Motomondiale.

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