ATC: doppietta giapponese nel primo round in Qatar

ATC: doppietta giapponese nel primo round in Qatar© Luca Gorini

Il round inaugurale della stagione 2022 dell'Asia Talent Cup non ha deluso le aspettative, con grandi bagarre nelle posizioni di vertice sia in Gara 1 che in Gara 2 e i trionfi di Ezawa e Odaki. Ecco cosa è successo nelle due manche qatariote

06.03.2022 ( Aggiornata il 06.03.2022 11:29 )

Dopo aver brillato nei test prestagionali sul medesimo tracciato, i nuovi volti provenienti dal Paese del Sol Levante hanno conquistato anche le due gare del primo round dell'Asia Talent Cup, andato in scena a Lusail in concomitanza con il Gran Premio del Qatar. Ecco come sono andate le gare, con Odaki leader al termine del weekend e l'idolo di casa Al-Sahouti in grande spolvero.

Gara 1: podio tutto giapponese, ma quante cadute!


La prima gara, svoltasi sabato pomeriggio, ha visto fin dalle prime battute i due rookie giapponesi Ezawa e Odaki davanti, con un folto gruppo di piloti in lotta per le posizioni di vertice. Nel corso della contesa, però, il gruppo si è decimato (sono stati soltanto dodici, i piloti al traguardo) e la bagarre per i tre gradini del podio è diventata un vero e proprio affare tra piloti giapponesi, con ritiri eccellenti causati da diverse cadute tra cui quelle di attesi protagonisti quali Carter Thompson, Veda Pratama e il thailandese Lakharn, che ha poi saltato Gara 2.

A vincere in volata è stato Shinya Ezawa, transitato sotto la bandiera a scacchi con una manciata di millesimi di vantaggio sui connazionali Gun Mie e Amon Odaki, scattato dalla pole position. Ottima gara anche per l'idolo di casa Hamad Al-Sahouti, quarto seguito dal malese Hakim Danish, ormai tra i più esperti in griglia.

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Gara 2: Odaki la spunta in una lotta a nove piloti


La seconda manche, andata in scena la domenica mattina, ha seguito l'ormai classico copione della serie riservata ai giovanissimi talenti del monomarca Honda, con ben nove piloti in lotta per il gradino più alto del podio fino alle battute conclusive della contesa. Tra scie sfruttate, sorpassi e controsorpassi, alla fine è stato il poleman Amon Odaki ad avere la meglio andando a vincere e conquistando così anche la vetta della classifica di campionato.

Nella volata finale dell'ultimo giro, gli appassionati qatarioti hanno potuto esultare per il secondo posto conquistato da Hamad Al-Sahouti, bravo a sfruttare la scia di Veda Pratama per sopravanzarlo appena prima del traguardo. Lo stesso indonesiano ha poi chiuso terzo rendendosi anche protagonista di un clamoroso salvataggio. In top five anche Gun Mie e Hakim Danish, mentre il vincitore di Gara 1, Shinya Ezawa, ha chiuso ottavo.

Il prossimo appuntamento, sempre in concomitanza con il Motomondiale, si svolgerà tra due settimane a Mandalika, dove diventerà la prima categoria internazionale a correre due volte sul nuovissimo tracciato indonesiano avendoci già gareggiato anche lo scorso novembre insieme alla Superbike.

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