Coppa Italia Junior: piccole ruote, grandi emozioni

Coppa Italia Junior: piccole ruote, grandi emozioni© Matteo Cianciosi

Otto categorie protagoniste nel primo dei cinque appuntamenti stagionali di un campionato targato Ohvale che punta sui giovanissimi (ma non soltanto) per diventare un vivaio del CIV

07.06.2021 18:03

Atmosfera delle grandi occasioni al kartodromo dell’Adria International Raceway per il debutto stagionale della Coppa Italia Junior organizzata dalla FMI con il supporto e la gestione del Moto Club “Paolo Tordi”. Coppa Italia Junior il cui obiettivo è diventare il serbatoio del CIV e del CIV Junior e scoprire nuovi talenti che in futuro arriveranno anche al Motomondiale. Per il Moto Club romagnolo è il ritorno alle gare di Velocità dopo oltre 10 anni, si tratta di una nuova sfida raccolta con grande passione e con la professionalità che ha sempre contraddistinto il sodalizio guidato da Luciano Zavalloni.

CIV Junior, seconda tappa calda di passione a Modena

60 piloti


Sul kartodromo di Adria si sono ritrovati ben 60 piloti in sella alle Ohvale, divisi in otto categorie (dovevano essere 11 ma la 190 GP-0 è stata mandata in soffitta dopo l’arrivo della 190 GP-2, il nuovo modello della moto veneta). L’evento di apertura ha evidenziato tanti punti forti: innanzitutto la presenza non soltanto di giovani ma anche di piloti di età “avanzata” (soprattutto nelle categorie Expert e Pro), di iscritti provenienti da buona parte dell’Europa, comprese Nazioni come Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Svizzera, Francia, Olanda e Slovacchia. Tra i punti a favore, anche il fatto che si corre nelle piste di kart e soltanto la domenica, mentre il sabato viene lasciato per le prove libere a pagamento. L’ulteriore vantaggio, non da meno, è l’Ohvale che dà in gestione le moto, sia le GP-0 che le nuove GP-2 con ruote da 12 pollici, e la natura low cost del campionato consente a tutti di poter correre con poca spesa. La prima gara di Adria ha messo in mostra alcune griglie numerose (quella della 160 contava 22 piloti) e altre un po’ meno.

In futuro, con griglie più “popolate”, l’idea sarà quella di spalmare il programma su due giorni, sabato e domenica, per aiutare anche gli stessi organizzatori nella migliore gestione possibile del Trofeo. Dopo Adria, la Coppa Italia Junior sarà di scena in Abruzzo il 6 giugno, poi il 4 luglio a Franciacorta, l’1 agosto a Ottobiano per finire il 5 settembre a Pomposa.

I risultati


Grande spettacolo e tante sorprese nelle gare domenicali. Il cielo coperto fin dal mattino ha fatto da cornice al programma della giornata con un turno di prove libere, due di qualificazione e due gare disputate per ognuna delle quattro categorie (con griglie accorpate). Michele De Novellis ha centrato pole e vittoria in Gara 1 davanti a Stefano Turato e Tamas Lukacs nella doppia categoria 110 A e 110 4M mentre Gara 2 è andata a Jaylen Korporaal su Tommaso Landoni e Lukacs con De Novellis, Stefano e Luca Turato squalificati dall’ordine di arrivo. Le due gare della categoria GP-0 160 (JR + EXP + PRO) hanno visto un netto dominio del poleman Matteo Masili che ha preceduto Gabriele Padovani e Davide Marzaro. Grandi bagarre in entrambe le gare per le posizioni dietro un Masili che ha fatto letteralmente il vuoto fin da subito infliggendo un distacco abissale e tirando dal primo all’ultimo giro.

Meno affollata ma non per questo avara di spettacolo è stata la GP2 JR, con soltanto cinque piloti al traguardo dei sei iscritti alla categoria: Gara 1 è stata interrotta dopo soltanto quattro giri per la pioggia che ha determinato le cadute di Roberto Piras e Diego Brunel. Nessuno dei piloti si è ripresentato in griglia e dunque la gara è stata annullata. La seconda si è svolta invece nell’arco dei 12 giri previsti: mattatore di entrambe le manche è stato Thomas Bonomi Mendez che ha preceduto Piras e Brunel. Nella 190 GP-2 Exp+Pro la vittoria di entrambe le gare è andata ad Andrea De Nardo, autore di una gran partenza e sempre in testa dall’inizio alla fine.

Nella prima frazione ha preceduto Alessandro Berardi e Ladislav Lorinc, che ha sorpassato Luca Trombino all’inizio dell’ultimo giro, mentre nella seconda frazione le altre due posizioni sul podio sono state occupate da Lorenzo Morri e Berardi, che hanno battagliato per tutti i 12 giri di gara lasciando però campo libero a De Nardo. L’evento si è concluso con le premiazioni dei primi tre al traguardo di Gara 1 e Gara 2 per ogni classe, con un premio speciale anche per i quarti e quinti classificati.

Una conclusione in festa per questo primo appuntamento di una manifestazione che ha consentito ai piloti di gareggiare e mostrare le loro qualità su un bel circuito. Non può che essere un ottimo inizio.

Ora pilota di livello in SBK, Lucas Mahias racconta quanto complicato è stato per lui emergere

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi