National Trophy, Spinelli: “La Ducati 955 è una bestia sovrumana”

National Trophy, Spinelli: “La Ducati 955 è una bestia sovrumana”© GPAgency

Prima del test di Misano, l'acquisto Barni Racing arrivava da stagioni e successi nelle piccole cilindrate: "Fa paura, si impenna in terza marcia. All'inizio sembrava indomabile, poi mi sono divertito nel guidarla"

05.03.2021 10:37

Prima di provare la moto con cui affronterà il National Trophy 600, Nicholas Spinelli era comprensibilmente emozionato "Non vedo l'ora di scendere in pista" aveva preannunciato "e di provare la mia nuova bestia" perché per il pilota abruzzese, corridore di successo nelle piccole cilindrate con tanto di doppio titolo italiano Moto3, si trattava di un salto non così scontato da assimilare.

Invece, dopo il primo test effettuato a Misano, al ventenne "Furia" è spuntato un sorriso a trentadue denti, del quale lui stesso ne spiega le motivazioni: "Finalmente ho guidato la 955 - attacca - e... dico solo due parole: fa paura! Rispetto alla Moto3, questa Ducati è una bestia sovrumana. In accelerazione si impenna di terza marcia, guidandola per la prima volta mi sono divertito tantissimo".

Le emozioni del talento italiano sono palpabili: "Sono felicissimo - continua - abbiamo svolto una giornata davvero positiva, per un lavoro dimostratosi estremamente proficuo. Abbiamo iniziato muovendoci un passo alla volta: nel primo turno era come se guidassi 'sulle uova', perché io non avevo mai provato una modello da corsa che fosse diverso dalla Moto3".

Spinelli-Barni: un lavoro appena cominciato, ma subito bene


Nicholas, oltre a capire la moto, doveva prendere le misure con Barni e io suoi uomini. Entrare in una squadra così esperta è per Spinelli una marcia in più garantita alla stagione 2021: "Quando sono salito sulla Ducatona, mi sono reso conto quanto sarebbe stato difficile domarla - spiega - era un primo acchito, il mio. Però, parlando con il team Barni e coi ragazzi, le cose sono andate sempre meglio. Fino ad arrivare all'ultimo turno di giornata, quando ci siamo rivelati veramente veloci e competitivi".

I tempi sul giro sono venuti fuori di passaggio in passaggio. Il numero 29 si sofferma su un dettaglio importante, ancora relativo alla sua 955: "La moto non era completamente in versione da gara. Abbiamo provato molte parti di serie, attendendo le evoluzioni racing. Sono convinto che quando arriveranno quei pezzi, risulteremo ancora più veloci. Già assaporo il momento in cui tornerò in sella".

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