Corentin Perolari ed Alan Techer sono stati gli artefici della vittoria della squadra nippo-francese, interrompendo un digiuno iniziato dopo la vittoria della 24h di Le Mans 2023
In una 8h di Spa nella quale la pioggia è stata grande protagonista come a Le Mans due mesi fa e nella quale YART ne ha combinate di tutti i colori nella seconda parte compreso buttare alle ortiche una vittoria praticamente certa con la caduta di O’Halloran a meno di 2h dalla fine, la condotta di gara di FCC TSR Honda è stata praticamente perfetta dal primo all’ultimo minuto.
Grazie all’errore “gratuito” di YART, FCC TSR Honda è tornata al successo interrompendo un digiuno che durava ormai da oltre due anni. Le Mans 2023 è stato l’ultimo trionfo della formazione nippo-francese, vincitrice del Mondiale Endurance 2022.
Completano il podio della 8h BMW Motorrad World Endurance #37 e proprio YART che, nonostante tutto, incrementa il vantaggio in classifica su Kawasaki Webike Trickstar ma vede tornare in corsa proprio FCC TSR per il titolo.
In conferenza stampa post gara sono intervenuti i tre piloti che hanno tagliato il traguardo nell’ultimo stint
Alan Techer ha detto: “Per noi è un risultato incredibile. In questi due anni abbiamo dimostrato di essere veloci ma abbiamo avuto sempre qualche problema. Questo inverno abbiamo fatto dei cambiamenti nella squadra: piloti, meccanici, l’ingegnere di pista, tanta gente nuova. A Le Mans siamo stati sfortunati con le cadute, ma anche tanti altri sono caduti. Abbiamo dimostrato di essere veloci in questa gara, sapevamo di avere un gran passo sull’asciutto ma sul bagnato eravamo un pelo più lenti degli altri ma siamo stati bravi a non fare errori. E’ un bel premio per noi.”
Poi aggiunge parlando della penalità a YART: “Questa volta non è toccato a noi. O’Halloran ha fatto un grande stint sul bagnato, quando ha sbagliato eravamo consci di poter vincere la gara.”
Sylvain Guintoli ha dichiarato: “E’ stata una “mattanza” come a Le Mans per le condizioni, è stata dura. Abbiamo faticato un po’ sul bagnato, dobbiamo sistemare ancora un pochino il nostro pacchetto. Ma abbiamo fatto un passo avanti, il team sta crescendo, oggi sull’asciutto avevamo un gran passo. Ci siamo divertiti ma siamo un pochino delusi nonostante il podio perché sarebbe stato bello vincere, il team è belga e Werner ci teneva. Non abbiamo fatto errori e per il campionato è un buon risultato.”
Poi aggiunge parlando del momento peggiore della gara, con l’aquaplaning e il braccio alzato a chiederne la sospensione: “Ero al comando della gara ed è stato brutto con tutto quell’aquaplaning sul rettilineo principale verso la Source, la discesa verso Eau Rouge-Raidillon e poi sul Kemmel dove i muri sono molto vicini. Ho alzato il braccio ma fortunatamente ha smesso di piovere subito dopo ma le condizioni erano veramente estreme. Giù il cappello di fronte ai vincitori e a chi è salito sul podio perché è stata una giornata difficile.”
Karel Hanika dal canto suo ha detto: “Per 4-5 ore stavamo guidando la gara ed estendendo la leadership in campionato. Abbiamo fatto degli errori dai quali dobbiamo imparare per il futuro, specialmente l’errore al pit stop per il quale abbiamo ricevuto lo stop&go che era corretto. Sfortunatamente questa volta è toccato a noi cadere, a Le Mans è successo agli altri. L’Endurance è così, complimenti ad FCC TSR Honda per la gran gara. Dal canto nostro siamo riusciti a recuperare il podio e finire davanti a Suzuki che è sempre molto forte e ogni punto davanti a loro è sempre una gran cosa. Abbiamo perso dei punti oggi, proveremo a migliorare per la prossima gara. La strategia di oggi era corretta ed il team ha fatto una gran gara."
Poi aggiunge parlando del compagno di squadra O’Halloran: “Spero che Jason stia bene e che sia pronto per la prossima gara. Ha dimostrato che è parte del team, si trova a suo agio con queste condizioni, ha corso alla grande aumentando il margine sugli inseguitori. Gli errori possono capitare. Speriamo che stia bene perché abbiamo bisogno di lui per le prossime gare.”
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