La R1 #1 eredita la leadership della classifica grazie alla caduta di Gregg Black con Suzuki, BMW #37 passa al secondo posto con KM99 terza
Scoccata da poco la terza ora di gara, YART Yamaha eredita la leadership della gara grazie ad un autogol clamoroso di Gregg Black che cade nel tratto finale del tracciato, con la Suzuki rimasta a centro pista. L’inglese riesce a riportare la moto ai box perdendo 4 giri dal leader per le riparazioni del caso. A Black per il momento resta il giro veloce della gara in 1’36”213
Approfittano della caduta della Suzuki KM99 che sale in seconda posizione e BMW #37 in terza. Kawasaki Webike Trickstar passa in quarta posizione davanti alla prima Honda in pista, quella di Tati Team Beringer. Un buon recupero della squadra francese dopo il lungo di inizio gara di Randy Krummenacher. Chiudono la top 10 delle EWC Bolliger Kawasaki, BMRT 3D Maxxess, Yoshimura SERT, Motobox Kremer, , Maco Racing.
Per quanto riguarda la Superstock, Tecmas BMW guida (prevedibilmente) la classifica di categoria davanti alle due Honda di National Motos e Rac41. Seguono Slider Endurance con il nostro Jacopo Cretaro, Pitlane Endurance, Aviobike by Revo-Nuova M2 Racing, Wojcik 777, Team Etoile, 3ART Best of Bike, Louit Moto33.
Nel loro primo stint di guida, Niccolò Canepa e Gregg Black hanno dato vita ad un gran duello che ha visto le due squadre prendere un immediato ed ampio vantaggio sugli inseguitori. Canepa perfetto in partenza ma la sua R1 si è impennata troppo facendo perdere a YART tre posizioni, prontamente recuperate dal rider genovese campione del mondo in carica. Nella girandola dei pit stop, le due squadre sono andate avanti a marcarsi a vicenda guadagnano 1 giro di vantaggio sugli inseguitori.
Il colpo di scena importante è arrivato nel corso della prima ora di gara con la caduta di Josh Hook con la Honda FCC TSR. Tornato ai box, l’australiano ha ceduto la moto a Mike Di Meglio. Stessa sorte del compagno di squadra è toccata al francese, caduto rovinosamente e moto portata al box per le riparazioni del caso che hanno fatto perdere al team 26 giri dal leader. Per il team FCC TSR Honda anche uno stop & go di 10”.
A due minuti circa dallo scoccare della terza ora di gara, Gregg Black perde il controllo della sua Suzuki nel tratto finale del tracciato cadendo a terra. La Suzuki #12 rimane ferma in mezzo alla pista, l’inglese riesce a tirarla su e rientrare ai box ma la sua azione viene notata dalla direzione gara. Della caduta di Black ne giova YART con Canepa che passa in testa alla gara.
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Dal profilo instagram della 24h di Le Mans le immagini dello start dell'edizione numero 47 della storia del Mondiale Endurance
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