EWC, Bol d’Or: chi uscirà dal Paul Ricard con il titolo di campione?

Tutto pronto per l’ultima “race week” del Mondiale Endurance! E che race week! Un mese dopo la 8h di Suzuka vinta da Team HRC, le compagini di EWC e Superstock fanno ritorno in Europa per la Superfinale della stagione, la 24h del Bol d’Or che assegnerà i titoli delle due categorie. Dopo la gara giapponese, FCC TSR Honda ha un vantaggio di 13 punti su YART Yamaha, 38 su BMW Motorrad World Endurance e 61 su Yoshimura SERT, forse quella con meno possibilità di tornare a vincere il titolo. In classe Superstock, invece, Rac41 guida la classifica con 6 punti di vantaggio su No Limits e 8 su National Motos.

Dopo l’assenza alla 8h di Suzuka per infortunio in allenamento, Josh Hook si riunisce ai compagni Di Meglio e Techer per aiutarli a difendere il titolo conquistato lo scorso anno proprio alla fine del Bol d’Or. Tornano sul luogo del “delitto” 365 giorni dopo anche i protagonisti di quella gara, ovvero Viltais ed ERC Ducati, rispettivamente vincitrici e dominatrici fino all’ultima ora di quelle 24h. 

Cambi di line up, ritorni, debutti ed assenze importanti

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Come detto in precedenza, Josh Hook dovrebbe fare il suo ritorno in pista questo weekend sulla CBR #1 insieme a Di Meglio e Techer per difendere il titolo 2022. In FCC TSR Honda, come visto nella entry list provvisoria, c’è anche il giapponese Hikari Okubo nel ruolo di reserve rider. Stesso ruolo che ricoprirà anche un altro pilota nipponico, Cocoro Atsumi, passato in Yoshimura SERT da questa gara, in vista forse di un ruolo da titolare nel 2024.

Tra i deb eccellenti di questa gara ci sono anche Alessandro Delbianco (OG Motorsport) e Randy Krummenacher che prende il posto di Roman Ramos nel Tati Team Beringer. Debutta anche il team giapponese Tone RT Syncedge BMW, torna ERC Ducati dopo l’assenza alla 8h di Suzuka mentre mancherà dalla griglia Energie 91 complici le due moto distrutte a Spa.

Super finale per il titolo

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Come accaduto lo scorso anno, anche la 24h del Bol d’Or 2023 è quantomai decisiva per l’assegnazione del titolo alla luce dei risultati ottenuti a Suzuka dalle squadre coinvolte nella lotta iridata. FCC TSR Honda può “gestire” i 13 punti di vantaggio che ha su YART Yamaha, che non ha altro che fare se non attaccare subito (come fatto a Spa), BMW ha solo 38 punti di ritardo dai campioni in carica mentre Yoshimura SERT ha un piede fuori con i suoi 61 di ritardo. Ma come succede sempre, l’Endurance è sempre imprevedibile e con 85 punti assegnabili durante il fine settimana tutto può ancora succedere…

Punteggio maggiorato

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La variabile di questo fine settimana francese è proprio il punteggio, maggiorato di 1.5 rispetto alle altre gare del campionato proprio perché è l’atto finale della stagione. Questo, quindi, è il punteggio di gara

1st =60points;2nd =49.5;3rd=42;4th =36;5th 31.5;6th =28.5;7th =25.5;8th =22.5;9th = 19.5; 10th = 16.5; 11th = 15; 12th = 13.5; 13th = 12; 14th = 10.5; 15th = 9; 16th = 7.5; 17th = 6; 18th = 4.5; 19th = 3; 20th = 1.5.

Oltre a questi punti, ne vengono assegnati altri dopo 8 e 16 ore di gara: 1st =10points;2nd =9;3rd =8;4th =7;5th =6;6th =5;7th = 4;8th =3;9th =2;10th =1. Punti addizionali anche per i primi 5 team della seconda qualifica di sabato mattina: 1st = 5 points; 2nd = 4 points; 3rd = 3 points; 4th = 2 points; 5th = 1 point.

Delbianco ed una seconda V4R in pista

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La quota italiana dei si alza di un’altra “tacca” con l’inserimento di Alessandro Delbianco insieme a Roberto Rolfo e Jan Mohr nel team OG Motorsport Yamaha. Per DB52 quella di questo fine settimana sarà la prima esperienza in assoluto in una gara di durata.

Tra le moto, ci sarà una seconda Panigale V4R in pista oltre a quella factory di ERC Ducati: è quella del team Rosso Bordeaux iscritta come Experimental insieme alla Metiss ed alla Yamaha R1 #43 del team FMR34.

Zarco starter

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Il via della gara, sabato alle 15, è affidato ad uno starter d'eccezione, Johann Zarco. Il francese sarà anche chitarrista della band Engine nel tradizionale concerto serale nel paddock del tracciato.

Numeri in vista del Bol d’Or e dati 2022

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Ecco un po’ di numeri che raccontano l’imminente 24h del Bol d’Or, quarto appuntamento del Mondiale Endurance 2023

47: team iscritti alla gara

16: team EWC

28: team Superstock

3: team Experimental

6: costruttori (Honda, Yamaha, Suzuki, Kawasaki, BMW, Ducati)

Il giro record della pista in qualifica è di BMW Motorrad World Endurance con Ilya Mykhalchyk del 2022 in 1’51”641 mentre il record in gara è di Xavi Fores con la Ducati in 1’52”979. 718 sono i giri percorsi dal vincitore, mentre 9 sono le moto che si sono alternate al comando della gara nell’edizione dello scorso anno.

Ultimi vincitori

2022: Viltai?s Racing Igol (Florian Alt, Erwan Nigon, Steven Odendaal) 718 giri
2021: Yoshimura SERT Motul (Gregg Black, Xavier Sime?on, Sylvain Guintoli) 704 giri
2019: Suzuki Endurance Racing Team (Vincent Philippe, E?tienne Masson, Gregg Black) 313 giri 2018: F.C.C. TSR Honda France (Freddy Foray, Josh Hook, Mike Di Meglio) 698 giri
2017: GMT94 Yamaha (David Checa, Niccolo? Canepa, Mike Di Meglio) 683 giri

Le parole di Florian Marino

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Il pilota francese del team KM99 spiega le caratteristiche del tracciato e l'insidia della gara: "Questa gara è più dura per le moto perché abbiamo un lungo rettilineo a tutto gas, che ovviamente non è il massimo per il motore per 24 ore. Del resto non è una pista così difficile, è un tracciato abbastanza scorrevole ma servono buoni riferimenti in pista per capire dove frenare e capire anche il maestrale, come diciamo in Francia, il vento, che può regolare i punti di frenata. Se è asciutto possiamo farcela ma bisogna capire come il vento può aiutarti in qualche modo e capire quando bisogna stare attenti e questo dipende dall’esperienza. Faccio un po' di lavoro extra in palestra per rafforzare il collo perché puoi sentire più tensione sul collo con il lungo rettilineo e il vento. Ma è una pista piuttosto divertente con molti punti in cui sorpassare, il che è positivo per la gara”.

Onboard lap ed highlights 2022

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Dal canale YouTube del Mondiale Endurance un giro di pista del Paul Ricard sulla BMW #37 di Jeremy Guarnoni 

Ecco le azioni salienti della gara dello scorso anno vinta incredibilmente da Viltais 

Programma del weekend

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Dopo il programma accorciato di Spa, l’ultima gara europea della stagione ne vive uno di nuovo normale, con le prime qualifiche e la night practice il giovedi, le seconde il venerdì mattina. Start della gara sabato alle 15 e chiusura domenica alle 15

Giovedì 14 Settembre:
14h30-16h30: Prove libere
17h30-17h50: Prime Qualifiche (Pilota Blu)

18h00-18h20: Prime Qualifiche (Yellow Rider)

18h30-18h50: Prime Qualifiche (Pilota Rosso)

19h00-19h20: Prime Qualifiche (Pilota Verde)

20h30-21h30: Prove libere in notturna

Venerdì 15 Settembre:

09h00-09h20: Seconde Qualifiche (Pilota Blu)
09h30-09h50: Seconde Qualifiche (Pilota Giallo)
10h00-10h20: Seconde Qualifiche (Pilota Rosso)
10h30-10h50: Seconde Qualifiche (Pilota Verde)
11h00: Conferenza stampa post qualifiche (Press Conference Room, Media Centre)

17h20-18h50: Pitwalk

Sabato 16 Settembre:

15h00: Partenza dell’86° Bol d’Or

Domenica 17 Settembre:

15h00: Arrivo dell’86° Bol d’Or
15h10: Podio
15h30: Conferenza stampa post gara e dei campioni (Press Conference Room, Media Centre)