© GPAgencyVierge e compagni hanno 2’ di vantaggio su Yoshimura SERT. Sfortuna per YART Yamaha dopo appena 1h35’ per via di un fusibile che ha fatto spegnere la R1 #7
06.08.2023 ( Aggiornata il 06.08.2023 10:16 )
Allo scoccare della quarta ora di gara e come ampiamente previsto alla vigilia è Team HRC, detentrice del trofeo, a guidare e dominare con 2’ di vantaggio su Yoshimura SERT. Terza posizione per la Suzuki S-Pulse. 8h di Suzuka che, quindi, resterà in mano a Team HRC salvo clamorosi ribaltoni dovuti al meteo.
Davanti a tutti quindi la CBR #33 con il debuttante Xavi Vierge ed i due giapponesi reduci dalla vittoria dello scorso anno. Seconda posizione per Yoshimura SERT Motul e terza per S-Pulse Suzuki con i soli Atsumi e Schrotter, idem per AutoRace Ube con Linfoot e Tsuda in quarta posizione, poi, SDG HARC-PRO, Honda Dream RT, TOHO Racing, Honda Asia #88, Kodama e Kawasaki Webike Trickstar.
Per quanto riguarda la battaglia per il titolo mondiale, FCC TSR Honda è in P13 dopo i problemi elettronici nella prima fase della gara e la caduta di Di Meglio, mentre YART Yamaha è in P43 dopo un fusibile bruciato che ha fatto spegnere la R1 dopo 1h35’.
Tra i rookie italiani, Cavalieri è in P23 con Tatara Aprilia mentre Christian Napoli è in P26 con Motobox Kremer.
Cadute e colpi di scena
La 44^ edizione della 8h di Suzuka parte con l’Holeshot di Gregg Black dalla terza posizione che balza subito al comando della gara con YART che, rispetto a Spa, ne perde soltanto una rispetto alla Superpole di ieri mattina. Vola via subito in partenza la BMW del team TONE RT. Nei primi 20-25’ gara è gara vera con quattro team che combattono per la leadership: Team HRC, YART Yamaha, Yoshimura SERT ed FCC TSR Honda. La battaglia è aperta soprattutto tra i campioni in carica e gli attuali leader dell’EWC con un piccolo passo storico per Niccolò Canepa che dopo 22 anni riporta l’Italia in testa alla gara.
Perde terreno invece FCC TSR Honda per via di problemi elettronici e problemi anche al cambio in scalata che causano la caduta di Mike Di Meglio alla Triangle Chicane.
La gara svolta dopo mezz’ora con il cambio di passo decisivo di Team HRC che lascia sul posto YART Yamaha girando su tempi inavvicinabili per la squadra austriaca. Di fatto finisce lì la lotta per la vittoria, YART può solo gestire il secondo posto anche in ottica classifica iridata.
Il primo ed unico colpo di scena (per ora) arriva dopo 1h35’ quando la R1 #7 percorre il rettilineo prima della 130R a rilento. Hanika ce la mette tutta per tornare ai box a spinta ma perde tanto tempo e soprattutto tanti giri. La moto rientra al box quando scocca la 2^ ora di gara, i meccanici riescono a riparare il guasto (un fusibile) e rimandare Fritz in pista. Il tedesco, dopo 10 giri del suo stint, è costretto a tornare al box per la carena destra aperta. Sembra finita per YART ma mai dire mai…
La classifica dopo 4h
A metà esatta della gara, la classifica recita
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