EWC, 24h Spa: YART torna al successo dopo tre anni, National Motos vince la Stock

EWC, 24h Spa: YART torna al successo dopo tre anni, National Motos vince la Stock© GPAgency

Canepa e compagni succedono a BMW nell’Albo d’Oro della gara, FCC TSR Honda chiude al secondo posto con podio per i padroni di casa di BMW World Endurance. In classe Superstock trionfa la CBR #55 davanti alla Kawasaki Louit Moto33 ed alla #44 di No Limits

18.06.2023 ( Aggiornata il 18.06.2023 14:15 )

Finisce con la vittoria di Yamaha YART la seconda edizione della 24h di Spa, secondo appuntamento del Mondiale Endurance 2023 e con esso anche il digiuno della squadra diretta da Mandy Kainz che durava dalla 12h dell’Estoril 2020, più lungo invece quello con una gara da 24h, ben 14 anni (24h Le Mans 2009). Canepa e compagni hanno condotto la gara dalla notte inoltrata fino alla bandiera a scacchi senza farsi intimorire dalle varie safety car, dalla gomma bucata e dalle gocce di pioggia delle ultime due ore. E’ mancato solo il giro record del tracciato (siglato da Guintoli con la Suzuki in 2’20”578) ma per YART è stato un ottimo weekend condito dalla pole position e appunto il successo, che rilancia la squadra in ottica mondiale in attesa di Suzuka ad agosto.

Seconda posizione per i campioni in carica di FCC TSR Honda, che replicano il podio dello scorso anno, ad un giro di ritardo da YART e terza posizione per i padroni di casa di BMW World Endurance ai quali non riesce il secondo successo sulla pista di casa. Quarta posizione finale per Yoshimura SERT, vittima di un problema alla pompa dell’acqua che ha fatto perdere a Guintoli e compagni 5 giri per le riparazioni ai box, seguono Kawasaki Webike Trickstar, gli altri padroni di casa di KM99, Viltais Honda #333, Motorbox Kremer, Tati Team Beringer e Maco Racing. Sfortunati Tamburini e Polita per il team MotoAin mentre erano in P12 generale alle spalle di Viltais.

Di per sè è stata una gara avara di reali colpi di scena: gli unici episodi veramente degni di nota sono stati lo stop & go di Suzuki per il contatto con la #16 Holland Motorstore, la gomma bucata di YART un paio di ore fa e recentissimi i 5 giri persi proprio da Suzuki per il problema alla pompa dell’acqua.

In classe Superstock, successo per Honda National Motos davanti alla Kawasaki Louit Moto33 con i nostri Gamarino e Calia, terzo posto per No Limits Honda #44. Seguono Rac41, TRT27, Slider Endurance, BMRT 3D Maxxess, Wojcik 2, JMA Suzuki, Holland Motorstore.

Al traguardo 25 moto sulle 36 partite inizialmente, 7 italiani in classifica sugli 11 iscritti alla gara (mancavano, lo ricordiamo, Manfredi perché impegnato in MotoE in Germania, e Saltarelli al CIV a Vallelunga).

La classifica provvisoria


Ecco la classifica provvisoria delle prime 10 posizioni della generale

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