Mandy Kainz: “Obiettivo essere intelligenti a Spa per andare all’attacco a Suzuka”

Mandy Kainz: “Obiettivo essere intelligenti a Spa per andare all’attacco a Suzuka”© YART

ESCLUSIVA | Ai nostri microfoni il team manager di Yamaha YART nel Mondiale Endurance ha parlato a ruota libera della stagione appena partita e di quella passata

09.06.2023 ( Aggiornata il 09.06.2023 16:34 )

Mandy Kainz, il team manager di Yamaha YART, è una persona diretta che non le manda certo a dire. Nel corso dell’intervista ha lanciato una frecciata agli organizzatori sia della gara che dell’EWC per quanto riguarda sia la lunga giornata di venerdì (prove libere, Q1, Q2 e Night Practice nella stessa giornata) che tutto il fine settimana della 24h di Spa. 

Mandy, possiamo dire che la 24h di Le Mans è stata un buon punto di partenza per la squadra?

Siamo piuttosto soddisfatti, anche se eravamo partiti per Le Mans con l’obiettivo di vincerla. Quest’anno abbiamo rivisto le nostre priorità. Non abbiamo avuto problemi sulla moto durante la gara, abbiamo mostrato un buon passo, siamo a pochi punti dai leader di campionato dopo il primo round e questo è un buon punto di partenza della stagione.” 

Un buon secondo posto nonostante la caduta di Hanika durante la notte…

Abbiamo avuto anche un problema al pit stop che ci ha fatto perdere credo un paio di giri. Non ci ha scalfito perché sapevamo di essere i più veloci durante la notte, siamo stati sfortunati con le safety car. Sfortunatamente Karel Hanika, come altri, è caduto su una striscia di olio perso da un’altra moto. Abbiamo perso tempo importante per provare a vincere la gara ma siamo contenti del secondo posto.”

L’altro punto importante è che non ci sono stati problemi con la frizione in partenza…

Non si trattava di un problema di frizione quanto elettronico. Da che abbiamo cambiato l’elettronica, abbiamo avuto problemi con l’accensione della moto. La nostra moto è piena di sensori, ciò significa che necessita di tanta potenza dalla batteria. Oltre a questo, ci sono le telecamere montate sulla moto per le riprese tv che assorbono tanta energia dalla batteria ed anche le luci. E’ la combinazione di elettronica e telecamere a far perdere potenza alla moto in partenza e farci finire quasi ultimi, perdendo 10” per il reset del sistema. La nostra elettronica è così avanzata che ha bisogno di tanta energia dalla batteria, purtroppo non possiamo montarne una seconda.”

Niccolò Canepa

Test pre Spa, weekend di gara ed obiettivi


In vista di Spa avete effettuato dei test sullo Slovakia Ring, come sono andati? 

Il test è stato importante soprattutto per il motore, che a Spa sarà più sottoposto a stress rispetto a Le Mans per via delle velocità medie del tracciato belga. Abbiamo fatto 1000 km in più rispetto alla 24h di Le Mans. A Spa, che si trova nella foresta, ci sarà più ossigeno e quindi la moto avrà più potenza e le velocità saranno più alte che a Le Mans. Abbiamo quindi preso il motore di Le Mans, che aveva 3600 km, aggiungendogli altri 1000 km fatti in una sola ora per vederne lo stato dopo 4600 km (la distanza di gara di Spa). Sembrava come nuovo, quindi andremo a Spa con la stessa specifica di motore che speriamo duri per tutta la gara.”

Parlando di Spa, come farete a sopravvivere al venerdì così lungo? 

Sinceramente è una cosa disumana quello che ha fatto l’organizzatore. Se ci fosse stata una legge, non l’avrebbero permesso. Significa che i meccanici non dormiranno per 62 ore. E’ un disastro, abbiamo protestato. Faccio fatica a comprendere come la FIM abbia approvato questa timetable, ci saranno meccanici stanchissimi che domenica dovranno cambiare pastiglie e gomme. Oltretutto poi dopo la gara dovranno anche smontare i box…Non è accettabile questa cosa.” 

So che hanno cancellato il warm up per far riposare i meccanici dopo la Night Practice… 

Non ci sarà comunque tempo per riposarsi. Hanno cancellato il warm up, a loro rischio e pericolo perché le moto non arriveranno comunque pronte alla gara. Un eventuale incidente durante la Night Practice porterebbe i meccanici a lavorare fino alle 4-5 di mattina. Ci vogliono 6 ore, dopo le qualifiche, per preparare la moto in vista della gara. E adesso queste 6 ore devono essere fatte dopo la Night Practice.” 

Diventa quasi un weekend MotoGP, strano aver “tagliato” un giorno per dedicarlo agli eventi extra gara… 

I tanti problemi durante le Safety Car di Le Mans sono stati causati non dal motore ma dai freni, per una cattiva manutenzione dei componenti. Quelli che sono stati più colpiti dai problemi sono stati i team della Stock che non hanno curato i filtri dell’olio. Se qualcuno dovesse infortunarsi durante il weekend, organizzatori e FIM ne dovranno rispondere. Nelle squadre di fondo classifica, spesso i meccanici sono dei volontari che non hanno la corretta preparazione, sicuramente saranno più inclini ad errori perché più stanchi e su una pista come Spa non è simpatica la cosa. Ma i soldi fanno gola a tutti.” 

In certe situazioni però è strano che non possiate usare la seconda moto… 

In caso di incidente, la pit lane viene aperta 10’ prima della gara. Che cosa si può fare in così poco tempo? In 10’ non è possibile nemmeno far provare la moto ad ogni pilota, ogni giro è di 2’22”, significa che alle 18 del sabato un pilota sale in moto senza aver compiuto nemmeno un giro in precedenza. E’ un disastro, è come iniziare una maratona senza riscaldamento.”

Spero che ne abbiate parlato con Gilles Stafler… 

Tutti i team hanno parlato ed hanno provato a scrivere una lettera. Le soluzioni erano due, cancellare la gara o accettare la situazione. L’organizzatore è responsabile di questa cosa. Per i top team non ci sono problemi, più problematico invece per i privati. I team ce la faranno in qualche modo ma i costi inevitabilmente a fine gara si alzeranno per compensare la situazione e per il  personale in più chiamato per sistemare moto e box. Sono contento che ci sarà la gara ma a mio parere andrebbe divisa in due per permettere a tutti di dormire durante la notte.” 

Qual è l’obiettivo per la gara? 

Finirla innanzitutto. Se riusciamo a finirla senza problemi, saremo in una posizione molto competitiva. Se guardiamo all’anno scorso, Honda non ha vinto gare ma ha vinto il titolo a fine stagione, abbiamo dimostrato di essere molto veloci e deteniamo ancora il record della pista. I punti delle 24h sono importanti per il campionato, per poi essere pronti ad attaccare a Suzuka. In questa gara cercheremo di essere intelligenti, il più veloce non sempre vince. Un podio sarebbe molto importante, l’ideale sarebbe prendere più punti possibili.”

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